EBOLI (de Ebulo, de Ebulis), Pietro di
Ernst Voltmer
Apparteneva a una famiglia capuana di antica nobiltà - nei documenti gli Eboli vengono qualificati come milites, nobiles e barones - chenon ha rapporti [...] di Vicenza, dove rimase fino alla fine di aprile 1239. Nell'elenco di prigionieri lombardi detenuti nel Regno diSicilia, tentativi del papa per venire ad un accordo con Manfredi e con Bertoldo di Hohenburg. Se ne può dedurre che egli allora fosse ...
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IBN WĀṢIL
BBruna Soravia
Storico, studioso di logica e giudice (qāḍī) siriano, ambasciatore per conto del sultano mamelucco Baybars presso Manfredi, re diSicilia, al quale avrebbe dedicato un trattato [...] al-Dīn Abū l-Hasan ῾Ali, detto Dabīrān, che gli avrebbe comunicato la sua inclusione nell'ambasceria a Manfredi. Giunto presso il re diSicilia, questi gli avrebbe posto "quesiti riguardanti la logica e altri soggetti", ai quali I.W. avrebbe risposto ...
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OCRE, Gualtiero da
Berardo Pio
OCRE, Gualtiero da. – Nacque presumibilmente intorno al 1200 da una famiglia feudale abruzzese.
Il principale esponente del casato, Berardo d’Ocre, talvolta indicato troppo [...] 1254, fu nominato cancelliere del Regno di Gerusalemme, titolo che utilizzò con quello di cancelliere del regno diSicilia fino al luglio 1259.
Dopo l’improvvisa morte di Corrado IV si schierò apertamente con Manfredi, di cui fu uno dei più stretti ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Figlio di Bertrando, conte di Montescaglioso e duca di Andria e di Margherita d'Aulnay, seconda moglie di Bertrando, nacque probabilmente intorno al 1332 (la maggior [...] era legato da vincoli di parentela con il D., concepì il disegno di dare in isposa a Federico re diSicilia la figlia del D., e Bibl.: I Diurnali del duca di Monteleone, in Rer. Italic. Script., 2 ed., XXI, 5, a cura di M. Manfredi, pp. 7, 11-17; ...
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CORRADO
Norbert Kamp
Figlio del conte Riccardo di Caserta e di Violante, figlia naturale dell'imperatore Federico II, nacque poco prima del 1250: il nome impostogli è di evidente tradizione sveva. C. [...] diManfredi nella battaglia di Benevento (febbraio 1266) mutarono radicalmente la situazione della famiglia dei conti di minorita Filippo, già provinciale del suo Ordine nel Regno diSicilia, questi rifiutò il giuramento richiestogli da Corrado. Il ...
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DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] terza edizione della Scienza nova, ibid. 1811; Arrigo d'Abbate o vero la Sicilia dal 1296 al 1313, ibid. 1833; Storia diManfredi, re diSicilia e di Puglia, ibid. 1837; Considerazioni Piella storia, ibid. 1843; Delle presenti condizioni della muúca ...
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CRIVELLI, Danese
Giancarlo Andenna
Nacque dopo il 1210 dal milanese Landolfo, che fu podestà di Brescia nel 1251. Mentre combatteva con suo padre in difesa di Milano fu fatto prigioniero nel 1239 da [...] dove lo inviò, via mare, nel Regno diSicilia, affinché fosse affidato ad Ettore di Montefusculo, in un castello della provincia beneventana. azioni militari intraprese al fine di arginare l'espansione politica del re Manfredi. Il Villani ricorda che ...
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CERASOLO, Enrico (Henricus dictus Cerasolus)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di feudatari della Terra d'Otranto, imparentata con i conti di Acerra della famiglia degli Aquino. Un "Robbertus de [...] , all'opposizione contro il reggente Manfredidi Svevia, capeggiata dai conti di Acerra e di Caserta, dovette recarsi in esilio e pagate regolarmente.
Quando il legato pontificio nel Regno diSicilia, Radolfo da Albano, iniziò la sua azione volta ...
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SETTIMO, Girolamo
Nicla Palladino
– Nacque a Modica nel 1706 da Traiano, marchese di Giarratana, e da Giovanna Caterina Settimo, ereditiera di Settimo Settimo, barone di Cammaratini e Dragonara.
Destinato [...] e Niccolò Cento, in Archivio storico per la Sicilia orientale, LXXVII (1981), 2-3, pp. 209-276; Iid., Un carteggio inedito tra il matematico palermitano G. S. e Gabriello Manfredi, in Bollettino di storia delle scienze matematiche, III (1983), 1, pp ...
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Retorica
Benoît Grévin
L'elaborazione e l'uso di una retorica latina raffinata è una componente fondamentale della cultura della corte di Federico II almeno per tre motivi. La pratica della retorica [...] dei notai siciliani (v. Notai, Regno diSicilia) e dei professori dello Studium napoletano negli ultimi anni di Federico II e sotto i suoi successori, Corrado e Manfredi.
Gli esordi della presunta "scuola di Capua", nei primi anni del XIII sec ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
mora2
mòra2 s. f. [voce di origine preromana], ant. – 1. Cumulo, ammasso di pietre: L’ossa del corpo mio sarieno ancora ... Sotto la guardia de la grave mora (Dante), cioè del mucchio di sassi gettati dai soldati sulla fossa in cui era stato...