CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] e dei suoi figli (Decameròn II, 6).Nella novella il marito di Beritola è detto l'ultimo governatore diManfredi nell'isola diSicilia, il quale dopo la rovina diManfredi cadde nelle mani di Carlo d'Angiò. Il fatto che il Boccaccio gli attribuì il ...
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LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
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Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] all'incoronazione del piccolo Luigi II d'Angiò, re diSicilia; designato dalla regina Maria e dal pontefice a comandare il corpo di spedizione in corso di allestimento, per la riconquista del Regno di Napoli, il L. condusse anche a nome del Brunswick ...
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UBERTI, Manente,
Vieri Mazzoni
detto Farinata degli. – Nacque, forse a Firenze, non più tardi degli anni Venti del Duecento, da messer Iacopo di Schiatta (morto ante 8 maggio 1242: Archivio di Stato [...] . 563-565).
Il decennio tra il 1250 e il 1260 vide il predominio di Firenze e del suo regime popolare in Toscana, e solo l’incoronazione diManfredi a re diSicilia (1258) rianimò lo schieramento ghibellino. Peraltro, gli Uberti allora intrinseci non ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] regime dei grandi, fece cadere il podestà Manfredidi Sassuolo, ed installò come organo costituzionale del Comune relazione, alla fine del 1251, quando partì per la Sicilia. Ciononostante, i ghibellini della Tuscia non potevano attendersi dal ...
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MICHIEL, Fantino
Dieter Girgensohn
– Nacque nel 1350 circa nella nobile famiglia veneziana da Maffeo di Marco e da una Cateruzza di cui non conosciamo il casato.
Il padre risiedeva a Venezia nella parrocchia [...] per conto di Venezia, tra il marchese Niccolò (III) d’Este, a Ferrara, e Astorgio Manfredi, signore di Faenza. di Zara e del suo territorio (tra cui le isole di Arbe, Pago, Cherso e Ossero) messi in vendita da Ladislao d’Angiò Durazzo re diSicilia ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] era stato incoronato re diSicilia da Anacleto II; il sovrano assegnò ai figli di Pietro di Leone e fratelli del s.; C. Carbonetti Vendittelli, Bonconte Monaldeschi senatore di Roma, Manfredi ed Eugenio Duprè Theseider, in Bullettino dell’Istituto ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] 1301, entrò al servizio del suo rivale, il re aragonese diSicilia Federico III.
Gli studiosi hanno a lungo prestato fede a Riccardo Blum non è attestato in nessun documento di Federico II né diManfredi o in un'altra fonte cronistica. Suscita ...
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MARTINO IV, papa
Simonetta Cerrini
MARTINO IV, papa. – Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, nacque presumibilmente nel primo quarto del secolo XIII. Studiò [...] . Inoltre, Simon de Brie si impegnò a cercare di vincolare le decime a favore dell’Angiò all’interno di una crociata che, identificando in Manfredi il nemico, usava ambiguamente la Sicilia sia come tappa necessaria per le conquiste oltremare, sia ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] 518), l'imperatore moribondo avrebbe affidato alla sua speciale custodia il giovane Manfredi, principe di Taranto, designato dal padre come reggente del Regno diSicilia per il suo fratellastro Corrado IV.
Le turbolente vicende degli anni successivi ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] i rappresentanti delle città, del clero e della feudalità diSicilia. La capitale accolse l'annuncio ufficiale del fidanzamento con regina.
Fonti e Bibl.: I diurnali del duca di Monteleone, a cura di M. Manfredi, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XXI ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
mora2
mòra2 s. f. [voce di origine preromana], ant. – 1. Cumulo, ammasso di pietre: L’ossa del corpo mio sarieno ancora ... Sotto la guardia de la grave mora (Dante), cioè del mucchio di sassi gettati dai soldati sulla fossa in cui era stato...