LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] . Vovelle, erano una Repubblica del Vesuvio e una diSicilia (La rivoluzione francese e la rivoluzione napoletana, in alla vigilia di Campoformio, in Id., L'idea nazionale italiana dal secolo XVIII all'unificazione, a cura di S. Manfredi, Modena ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] di S. Paolino di Messina; cornice di reliquiario di Novara diSicilia; reliquiario multiplo della chiesa madre di Lentini; calice con piede di rame della chiesa madre di Forza d'Agrò; pissidi della chiesa di S. Domenico diManfredi, La Biblioteca di ...
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NICOLETTI, Francesco
Tommaso Manfredi
NICOLETTI, Francesco. – Nacque a Trapani tra il 1703 e il 1709, da Pietro (Manfredi, 1991; Ricciutelli, 2007, p. 254 n. 2).
Non si conoscono le circostanze della [...] Antichità del Regno diSicilia. I plani di Biscari e Torremuzza per la Regia Custodia. 1779, Siracusa-Palermo 2001, pp. 89-91, 93, 95 s.; V. Vittorini, in Lazio/1 Provincia di Roma, a cura di B. Azzaro et al., Roma 2002, p. 54; T. Manfredi, Juvarra e ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] Bianca Lancia, sorella o più probabilmente nipote del L., dalla quale nacquero, proprio in quegli anni, Costanza e Manfredi, destinato a diventare re diSicilia.
Non è noto se il L. avesse già preso moglie prima del suo trasferimento fuori dell'area ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] suo stesso figlio Manfredi, che per imperizia fu sconfitto: Castello di Castro si arrese il 19 giugno. Manfredi, che era stato del 1324, lo stesso re diSicilia approdò a Livorno, con la speranza di farsi signore di Pisa. Allo stesso modo abortì ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] poi, occupata da Bernabò Visconti con l'appoggio di Ordelaffi e Manfredi. Artefice principale del trionfo sulla città emiliana fu al M. prestigiosi ingaggi. Già vicario del re diSicilia Luigi d'Angiò, egli preferì dimettersi dall'autorevole incarico ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] 1651, pp. 89 S-), egli sarebbe nato da un Manfredi, cadetto di Blasco Lancia barone di Longi. Ma questa versione, che apparenta i Lanza all'anfica e potente famiglia Lancia presente in Sicilia già in epoca sveva, appare piuttosto infida e fu comunque ...
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RUFOLO
Giuliana Vitale
– Famiglia di Ravello, scarsamente documentata fino alla prima età angioina durante la quale svolse un ruolo socioeconomico e politico di grande rilievo nel Regno diSicilia, [...] un’intensa carriera: familiaris regio, fu secreto in Sicilia citra flumen Salsum (1260-61); di tutta la Sicilia nel 1262, nonché per un breve periodo, succedendo a Risone della Marra nominato da Manfredi e rimasto in carica anche dopo la fine del ...
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MARZANO, Marino
Patrizia Sardina
– Di nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente agli inizi del sec. XV, figlio unico di Giovanni Antonio, duca di Sessa, conte di Alife e Squillace e grande ammiraglio, [...] di Alfonso V d’Aragona, re di Napoli e diSicilia; ricevette in dote dalla madre il principato di Rossano e la contea di Montalto, dal padre il ducato di Squillace e divenne padrone di Diurnali del duca di Monteleone, a cura di M. Manfredi, in Rer. ...
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CELANO, Tommaso di (Thomasius comes Celani, Albe et Molisii, Thomas comes Celanensis, Thomasius de Celano)
Norbert Kamp
Figlio minore del nobile abruzzese Pietro conte di Celano, nacque probabilmente [...] Ocre, che più tardi divenne cancelliere di Corrado IV e diManfredi.
Il C. morì tra il 1251 e il 1254. La moglie Giuditta è ricordata l'ultima volta nel 1247.
Dopo il ritorno di Federico II nel Regno diSicilia, il C. fu l'esponente dell'alta nobiltà ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
mora2
mòra2 s. f. [voce di origine preromana], ant. – 1. Cumulo, ammasso di pietre: L’ossa del corpo mio sarieno ancora ... Sotto la guardia de la grave mora (Dante), cioè del mucchio di sassi gettati dai soldati sulla fossa in cui era stato...