LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) diManfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] tradizione sveva e ghibellina che trovava continuità nel nuovo Regno aragonese diSicilia. Sempre ne 1286 egli figura come curatore e mundualdo della nipote Beatrice, figlia di re Manfredi, che il 2 ottobre, nell'andare sposa al figlio del marchese ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] poiché solo in seguito alla cacciata di Carlo d'Angiò dal Regno diSicilia poteva sperare di riottenere l'eredità paterna.
Non è che avevano già servito alla corte diManfredi. Forse la lettera del 1270 di Federico di Meissen a re Enzo, prigioniero a ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] più riconoscibile come il suo primario collaboratore, dagli affari diSicilia. Nel quadro della rivolta di Ludovico d'Angiò Durazzo che induceva nel febbraio 1355 la "grande compagnia" di Corrado di Landau a entrare nel Regno, il M. ottenne mandato ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] alcune milizie, che, sotto il comando del cardinale Ottaviano Ubaldini, furono impiegate in Puglia contro Manfredi re diSicilia. La spedizione comportò spese talmente ingenti da compromettere in modo serio il patrimonio della mensa fiorentina ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] strada per il ritorno: già il 25 nov. 1260, poco meno di tre mesi dopo il famoso scontro del 4 settembre, il conte Giordano di Anglano, vicario diManfredi re diSicilia, nominava il G. podestà per due anni.
Tale restaurazione del potere ghibellino ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] stampati tra il 1472 e il 1550, fra i quali La protesta dei Messinesi diManfredi Zizo [Messina, Heinrich Alding, 1478], ritenuta il primo libro stampato in Sicilia); 180 manoscritti italiani, greci e latini (fra cui un prezioso Sallustio); 32 codici ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] importanza per le comunicazioni appenniniche, che quel sovrano, dopo la vittoria su Manfredi e la conquista del Regno diSicilia, aveva assegnato in feudo alla sua casata per remunerarla dell'aiuto prestatogli. Nel 1269 fu nominato da Oberto ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] VII. Sostenne, poi la ribellione di Artale, figlio diManfredi d'Alagona, approvandone pubblicamente l'ingresso 73; App., pp. 26, 34, 73; M. A. Coniglione, La provincia domenicana diSicilia, Catania 1937, pp. 8, 11, 13, 149, 151 s., 292 s., 302; ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] , Panormi 1612, p. 110; F. Baronio e Manfredi, De maiestate Panormitana libri quatuor, III, Panormi 1630, nobili..., III, Napoli 1875, p. 14; G. B. Caruso, Storia diSicilia, a cura di G. Di Marzo, III, Palermo 1876, pp. 280 s.; L. Genuardi, Canonisti ...
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PIETRO II, re diSicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re diSicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re diSicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] un accerchiamento del Regno angioino.
Il re diSicilia, d’altronde, continuava a proporsi con forza come campione del ghibellinismo in terra italiana, continuando la tradizione di Federico II e diManfredi. In tale politica il giovane coreggente fu ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
mora2
mòra2 s. f. [voce di origine preromana], ant. – 1. Cumulo, ammasso di pietre: L’ossa del corpo mio sarieno ancora ... Sotto la guardia de la grave mora (Dante), cioè del mucchio di sassi gettati dai soldati sulla fossa in cui era stato...