Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] 1381 Carlo fu infine investito a Roma del Regno diSicilia da Urbano VI. A settembre, Margherita, divenuta Script., XIX, Mediolani 1731, pp. 703-723; Diurnali del duca di Monteleone, a cura di M. Manfredi, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XXI, pp. 88- ...
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Protonotaro
Beatrice Pasciuta
Magistratura già esistente nella prima età normanna, preposta al controllo dei notai addetti alla redazione degli atti della cancelleria regia ‒ un Filippo Protonotaro [...] all'epoca diManfredi, ma che riguarda l'assetto dell'ufficio di cancelleria per 135).
P. Corrao, Mediazione burocratica e potere politico: gli uffici di cancelleria nel Regno diSicilia (secoli XIV-XV), "Ricerche Storiche", 24, 1994, pp. ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] e di Pisa e la mancata reazione della marina siciliana avevano reso possibile in Sicilia il succedersi della dominazione sveva a quella normanna. Analogamente avvenne nella seconda metà del sec. XIII, quando contro Manfredi la curia romana chiamò ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] che sua moglie Costanza vantava come figlia diManfredi.
Durante la dominazione aragonese le Costituzioni sveve Francesi sopra li pretesi deritti del Re Cristianissimo sopra il Regno di Napoli et diSicilia, in appendice a I. Ascione, 'Le virtù e i ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] il regno normanno diSicilia all'Impero; ché della Sicilia Federico II fece la base di una rinnovata politica imperiale riportato su Federico II al concilio di Lione e a Parma, e la vittoria di Urbano IV su Manfredi e Corradino con le forze dell ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno diSicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo diSicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] della professione togata.
Manfredi "Trara", dopo aver appaltato la carica di erarius nella Sicilia orientale, diventò iudex assessor del giustiziere di Terra di Lavoro. Falco "de Pando", esponente di una famiglia di mercanti che avevano ricoperto ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DISICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] ); B. Capasso, Sulla storia esterna delle costituzioni del Regno diSicilia, estr. da "Atti dell'Accademia Pontaniana", 9, 1869; ' professore a Napoli al tempo diManfredi (1941), e Due pisani a Napoli professori di diritto civile nei secoli XIII e ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DISICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] vede nascondersi dietro la sigla N. di un diploma indirizzato da Manfredi a un decretorum doctor (Un 'doctor Bibl.: B. Capasso, Sulla storia esterna delle costituzioni del Regno diSicilia, estr. da Atti dell'Accademia Pontaniana, IX, Napoli 1869; ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] esodo da Bologna dei maestri e degli scolari sudditi del Regno diSicilia non erano che parole al vento ("illusiones"); comunque, d a Salerno, "antiqua mater et domus studii", Manfredi si propone di "renovare" il "grato ricordo" dell'opera paterna ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] Carlo d'Angiò in Italia e parteciparono alla conquista del Regno diSicilia. In questa occasione il D. si guadagnò il favore di Carlo proponendo che due terzi del tesoro diManfredi, trovato nel Castel Capuano, dovessero andare al re e alla regina ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
mora2
mòra2 s. f. [voce di origine preromana], ant. – 1. Cumulo, ammasso di pietre: L’ossa del corpo mio sarieno ancora ... Sotto la guardia de la grave mora (Dante), cioè del mucchio di sassi gettati dai soldati sulla fossa in cui era stato...