MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] 530; I Diurnali…, a cura di M. Manfredi, ibid., XXI, 5, p. 37; A. Dello Schiavo, Il Diario romano, a cura di F. Isoldi, ibid., XXIV, Sicilia sacra, a cura di A. Mongitore, II, Panormi 1733, pp. 1035 s.; A. Mariotti, Saggio di memorie istoriche… di ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] nell'Ordoofficiorum lateranense, ma non sappiamo se da B. stesso o da altri.
Una legazione compiuta da B. in Sicilia, nel 1166, insieme con Manfredi, cardinale di S. Giorgio in Velabro, è documentata da un diploma (Holtzmann) rilasciato il 6 novembre ...
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GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] sulle quali si trovavano gli ambasciatori, diretti in Sicilia, del re d'Aragona Pietro IV il Cerimonioso I Diurnali del duca di Monteleone, a cura di M. Manfredi, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XXI, 5, p. 29; Chronicon Siculum, a cura di G. De Blasiis ...
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AGOSTINO da Tarano (detto Agostino Novello)
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Nato a Tarano in Sabina (ma eruditi siciliani, dando per certa la nascita nell'isola, contesero sulla città), si addottorò in utroque iure a Bologna. Chiamato [...] più alte cariche del Regno.
Nella crisi succeduta alla sconfitta diManfredi ed all'instaurazione della monarchia angioina, A. cercò rifugio in Sicilia, ove, colpito da grave malattia, promise di entrare in religione, se fosse guarito. Entrò così in ...
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ANDREA da Procida
Francesco Giunta
Fratello del noto Giovanni, nacque nella prima metà del secolo XIII. Dopo aver combattuto con re Manfredi a Benevento, seguì il fratello nell'esilio. In Aragona lo [...] dei re aragonesi,Palermo 1918, docc. nn. XI, CCXXII; Due Cronache del Vespro in volgare siciliano del secolo XIII,in Rer. Italic. Script.,2 ediz., XXXIV, 1, a cura di E. Sicardi, pp. VIII, XXVII, XXXI, XXXVIII, XXXIX; M. Amari, La guerra del Vespro ...
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ACQUAVIVA, Rinaldo
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Figlio di Rinaldo, datosi alla carriera ecclesiastica, decano della cattedrale di Girgenti, già nel settembre del 1241 risulta eletto vescovo di quella diocesi. Consacrato verso [...] rito d'incoronazione diManfredi nella cattedrale di Palermo, attirandosi, perciò, lo sdegno di Alessandro IV, da , Innsbruck 1892-94, nn. 13383, 13977; R. Pirro-A. Mongitore, Sicilia sacra, I, Panormi 1733, pp. 704 ss.; C. Eubel, Hierarchia catholica ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
mora2
mòra2 s. f. [voce di origine preromana], ant. – 1. Cumulo, ammasso di pietre: L’ossa del corpo mio sarieno ancora ... Sotto la guardia de la grave mora (Dante), cioè del mucchio di sassi gettati dai soldati sulla fossa in cui era stato...