BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] de Castanea che partecipò, tra i fidi diManfredi, alla battaglia di Benevento. Altri esponenti del ceppo familiare furono Bari 1924, pp. 129-142; M. Amari, Storia dei Musulmani diSicilia, a cura di C.A. Nallino, III, Catania 1938, pp. 650 ss.; F. ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] frontale e ieratica, il trono e gli abiti indossati sono quelli ufficiali, che compaiono anche nel sottostante ritratto diManfredi, ormai incoronato re diSicilia al momento della realizzazione del codice, soggetto dunque allo stesso processo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] siciliano Enrico Aristippo (1105/1110-1162), arcidiacono di Catania, che tra il 1160 e il 1162 fu primo ministro del re diSicilia tempo dell’Imperatore padre diManfredi. Egli aveva intrapreso colà la costruzione di un istituto scientifico perché ...
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Città, Regno diSicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] cui Corrado IV e Manfredi dovettero penare non poco per riprenderne il controllo. Si trattò di una reazione al fiscalismo Bari 1985, pp. 167-189.
M. Caravale, Le istituzioni del Regno diSicilia tra l'età normanna e l'età sveva, "Clio", 23, 1987, ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] sua casata: il fratellastro Corrado morì in Germania nel 1254; l'altro fratellastro, Manfredi, governò il Regno diSicilia prima di trovare la morte nella battaglia di Benevento nel 1266" (Braidi, La battaglia, 2002, p. 53); il nipote Corradino fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] al Regno diSicilia con la mancata considerazione dell’esperienza normanna, costretta nei suoi esiti politici di unione con l’impero. Tuttavia, il disegno complessivo era e rimane significativo in relazione soprattutto alla disfatta diManfredi e a ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] Palude. Prima del 1258 il F. lasciò di nuovo il Regno ormai in mano a Manfredi probabilmente per salvarsi la vita. Quando Carlo d'Angiò nel 1265 fu investito dal papa del Regno diSicilia, il F. tentò subito di legarsi al nuovo re tramite il vicario ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re diSicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re diSicilia. [...] d'Atene e Neopatria, con i diritti del principe di Taranto, in quanto imperatore di Costantinopoli e principe di Acaia. Promise infine di restituire in Sicilia i feudi paterni a Manfredi Chiaramonte, coinvolto nelle trattative.
Nel febbraio 1364 fu ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] esodo da Bologna dei maestri e degli scolari sudditi del Regno diSicilia non erano che parole al vento ("illusiones"); comunque, d a Salerno, "antiqua mater et domus studii", Manfredi si propone di "renovare" il "grato ricordo" dell'opera paterna ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno diManfredidi Svevia.
Del padre, [...] , Napoli 1904, pp. 337-345; P.F. Palumbo, M. M. gran camerario del Regno diSicilia, in Riv. stor. del Mezzogiorno, XIII (1978), pp. 5-170; E. Pispisa, Il regno diManfredi(, Messina 1991, ad ind.; L. Sciascia, Le donne e i cavalier gli affanni e gli ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
mora2
mòra2 s. f. [voce di origine preromana], ant. – 1. Cumulo, ammasso di pietre: L’ossa del corpo mio sarieno ancora ... Sotto la guardia de la grave mora (Dante), cioè del mucchio di sassi gettati dai soldati sulla fossa in cui era stato...