Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] , ma nel 1254 il papa Innocenzo IV inviò come nuovo console diSicilia a Tunisi il figlio di Andrea Capuano, mentre nel 1266, poco prima della sua morte, Manfredi avrebbe inviato un'ambasciata a Tunisi. La continuità dei rapporti con la casa sveva ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] a capo di una missione politico-militare contro Manfredidi Svevia. Il di Treviso. Il compito era quello di riorganizzare una coalizione antisveva contro Corradino di Svevia, in procinto di scendere in Italia per riconquistare il Regno diSicilia ...
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De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] rex o rex Manfridus. La redazione del manoscritto è dunque ascrivibile agli anni in cui lo stesso Manfredi fu re diSicilia (1258-1266).
Il manoscritto accompagnò verosimilmente il suo possessore durante le infauste imprese militari nelle quali fu ...
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Città, Regno diSicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] , De rebus gestis Friderici II imperatoris eiusque filiorum Conradi et Manfredi, in G. Del Re, Cronisti e scrittori sincroni napoletani , ivi 1866, passim.
Id., Antiche consuetudini delle città diSicilia, ivi 1900 (Messina 1993).
E. Besta, Il " ...
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Città, Regno diSicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] pp. 435-810.
E. Pispisa, Niccolò di Jamsilla. Un intellettuale alla corte diManfredi, Soveria Mannelli 1984.
R. Elze, siciliane dal VI al XIII secolo, in Medioevo e città nel regno diSicilia e nell'Italia comunale, Messina 1991, pp. 11-36.
Id., Le ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] di quel pontefice. Se, dopo il 1250, non cessò la guerra contro i suoi discendenti ed eredi (Corrado IV, Corradino, Manfredi), 1247, partì dal Regno diSicilia, diretto in Germania, ma passando dal suo Regno di Borgogna, dove intendeva incontrare ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), diManfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] il primo fra tutti costoro diventando il più ascoltato dei consiglieri e impegnando ogni sua risorsa nel tentativo di assicurare a Manfredi il trono diSicilia, mentre l'erede designato era ancora lontano. A tale scopo sin dal luglio 1251 (in accordo ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] . Vovelle, erano una Repubblica del Vesuvio e una diSicilia (La rivoluzione francese e la rivoluzione napoletana, in alla vigilia di Campoformio, in Id., L'idea nazionale italiana dal secolo XVIII all'unificazione, a cura di S. Manfredi, Modena ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] Bianca Lancia, sorella o più probabilmente nipote del L., dalla quale nacquero, proprio in quegli anni, Costanza e Manfredi, destinato a diventare re diSicilia.
Non è noto se il L. avesse già preso moglie prima del suo trasferimento fuori dell'area ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] suo stesso figlio Manfredi, che per imperizia fu sconfitto: Castello di Castro si arrese il 19 giugno. Manfredi, che era stato del 1324, lo stesso re diSicilia approdò a Livorno, con la speranza di farsi signore di Pisa. Allo stesso modo abortì ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
mora2
mòra2 s. f. [voce di origine preromana], ant. – 1. Cumulo, ammasso di pietre: L’ossa del corpo mio sarieno ancora ... Sotto la guardia de la grave mora (Dante), cioè del mucchio di sassi gettati dai soldati sulla fossa in cui era stato...