PANZANO, Calega
Marco Grimaldi
– Tradizionalmente identificato con un mercante e uomo politico appartenente alla famiglia genovese dei Panzano, la sua data di nascita può essere collocata attorno al [...] Nel giugno del 1267, era a Genova e si recò subito dopo in Sicilia con Corrado (cfr. Ferretto, 1901-1903, p. 599), mentre nel cura di M. Lecco, Alessandria 2006, pp. 151-162 (in partic. p. 152); M. Grimaldi, Politica in versi: Manfredi dai trovatori ...
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FREGOSO (Campofregoso), Domenico
Giustina Olgiati
Nato presumibilmente a Genova intorno al 1325 da Orlando (Rolando) e da una Manfredina di cui si ignora il casato, fu il primo tra i membri della sua [...] di una flotta di dieci galee, Tommaso Morchio, di parte popolare, attaccò le basi di Malta e di Mazara, in Sicilia, dei Veneziani, entrò in territorio genovese. Al comando di Astorre Manfredi, i mercenari valicarono il Giogo, saccheggiarono la Val ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] democratici. Quando nel 1862 Garibaldi attraversò la Sicilia, annunciando la spedizione su Roma, la situazione conobbe, e sposò, a Catanzaro, Ottavia Manfredi, appartenente alla ricca borghesia di tradizioni napoleoniche e liberali molto radicata in ...
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MONACI ITALO-GRECI
TThomas Hofmann
La valutazione della politica sveva nei confronti dei conventi greci dell'Italia meridionale, da parte degli studiosi, appare oscillante: da un lato, Federico II e [...] aveva eletto il monaco Euthymios, che con il sostegno di re Manfredi poté mantenersi in carica fino al 1266.
Per concludere Darmstadt 1992 (trad. it. Federico II.Il potere regio in Sicilia e in Germania 1194-1220, Roma 1998); Messina: il ritorno ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Stefano, detto Stefanello, della parrocchia di S. Canzian, secondo il Barbaro attorno al 1370. Il nome della madre ci è ignoto, e l'identificazione [...] Borgogna e l'Inghilterra; quanto al signore di Faenza, Astorre Manfredi, da un pezzo militava sotto le insegne reg. 58, cc. 57v, 60v; sul commercio dei panni con la Sicilia, Ibid., Avogaria di Comun. Raspe, reg. 3648, c. 26v. Si vedano, inoltre: ...
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CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] , p. 100; E. Tuccio, I moti sicil. in favore di Corradino di Svevia, Palermo 1922, pp. 15, 21, de Naples, Paris 1954, pp. 63, 72; P. F. Palumbo, Contributi alla storia dell'età diManfredi, Roma 1959, pp. 80 s., 86 s., 173, 229, 232-34, 239-42, 244 ...
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CARAFA, Antonio, detto Malizia
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV sec. da Giovannello e da Mariella Mariscalchi. Ebbe tre fratelli: Niccolò, Tommaso [...] su una delle galee reali che si diressero verso la Sicilia allo scopo di farvi rifornimento, e che giunsero poi a Napoli il 4 Fonti e Bibl.: Diurnali del duca di Monteleone, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXI, 5, a cura di M. Manfredi, pp. 38, 60, 64; ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, verso il 1330 da Montanaro; non è noto il nome della madre.
L'omonimia col figlio del fratello maggiore Nicolò (doge tra il 1378 e il 1383), [...] di Genova della compagnia di ventura della Stella al comando di Astorre Manfredi gli diede l'opportunità di acquistare fama di abile capitano. Manfredi, postosi al servizio di galea di guardia nell'Adriatico, quattro nel Peloponneso e due in Sicilia, ...
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CERRETANI BANDINELLI, Pier Antonio
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Siena il 25 ag. 1803 da Pier Antonio e Angela Belanti, dopo i primi studi nel collegio Tolomei tenuto dagli scolopi, studiò giurisprudenza [...] il C. compì anche viaggi e soggiorni abbastanza lunghi in Sicilia, sia a Messina, ove fu accolto nell'Accademia Peloritana, , la tragedia Manfredi, lacommedia Il giudice di pace, ildramma Cervantes, lo scherzo comico Le conseguenze di una festa da ...
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ANGIÒ, Carlo d', detto l'Illustre
Giuseppe Coniglio
Nato a Napoli nel 1298 da Roberto e da Violante (o Iolanda) d'Aragona, la sua educazione fu curata in un primo tempo dall'ava Maria e dalla nutrice [...] fu l'organizzazione della guerra contro la Sicilia nel 1318. Male ostilità furono limitate e cod. XVI, citato da Caggese, II, 423).
Bibl.: G. Del Giudice, La famiglia di re Manfredi, in Arch. stor. per le prov. napol., IV(1879), pp. 294 s.; ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
mora2
mòra2 s. f. [voce di origine preromana], ant. – 1. Cumulo, ammasso di pietre: L’ossa del corpo mio sarieno ancora ... Sotto la guardia de la grave mora (Dante), cioè del mucchio di sassi gettati dai soldati sulla fossa in cui era stato...