FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] di una squadra di ventisette galere inviate in Sicilia per scortare le navi mercantili che dovevano rifornire di s.; F. Manfredi, Dignità procuratoria di S. Marco di Venetia, Venetia 1602, pp. 49, 52, 54; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, III ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] , il G. ritiene opportuna la presenza di due sedi: una in Sicilia e l'altra sul continente, in modo R. Soriga, L'idea nazionale italiana dal secolo XVIII all'unificazione, a cura di S. Manfredi, Modena 1941, pp. 1-4 e passim; B. Croce, La rivoluzione ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] navigato fino a Chiarenza e alla Sicilia.
Nel 1351 il F. fu membro del Consiglio di venticinque savi, nominati dal Maggior 124, 376 p. 129, 553 p. 184; F. Manfredi, Dignità procuratoria di S. Marco di Venetia, Venezia 1602, pp. 51, 53; G. Degli ...
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GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] tenuti nelle comunità di Tortona e di Pavia.
Il G. venne inviato oratore in Sicilia, nel 1467, dal nuovo duca di Milano Galeazzo Maria, paterne, venne inviato in missione diplomatica presso Astorgio Manfredi, Malatesta Novello e Cosimo de' Medici. ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Andrea, conte di Modica
Salvatore Fodale
Di, nobile famiglia siciliana, nel marzo del 1391 succedette a Manfredi (III) Chiaramonte nella titolarità delle contee di Modica, [...] piano internazionale si era intanto fatta più tesa e, di fronte al pericolo ormai imminente dello sbarco in Sicilia del duca Martino di Montblanc con l'appoggio del re d'Aragona, il C. strinse alleanza con Manfredi d'Alagona. L'accordo, a difesa dell ...
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PANZANO, Calega
Marco Grimaldi
– Tradizionalmente identificato con un mercante e uomo politico appartenente alla famiglia genovese dei Panzano, la sua data di nascita può essere collocata attorno al [...] Nel giugno del 1267, era a Genova e si recò subito dopo in Sicilia con Corrado (cfr. Ferretto, 1901-1903, p. 599), mentre nel cura di M. Lecco, Alessandria 2006, pp. 151-162 (in partic. p. 152); M. Grimaldi, Politica in versi: Manfredi dai trovatori ...
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FREGOSO (Campofregoso), Domenico
Giustina Olgiati
Nato presumibilmente a Genova intorno al 1325 da Orlando (Rolando) e da una Manfredina di cui si ignora il casato, fu il primo tra i membri della sua [...] di una flotta di dieci galee, Tommaso Morchio, di parte popolare, attaccò le basi di Malta e di Mazara, in Sicilia, dei Veneziani, entrò in territorio genovese. Al comando di Astorre Manfredi, i mercenari valicarono il Giogo, saccheggiarono la Val ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] democratici. Quando nel 1862 Garibaldi attraversò la Sicilia, annunciando la spedizione su Roma, la situazione conobbe, e sposò, a Catanzaro, Ottavia Manfredi, appartenente alla ricca borghesia di tradizioni napoleoniche e liberali molto radicata in ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Stefano, detto Stefanello, della parrocchia di S. Canzian, secondo il Barbaro attorno al 1370. Il nome della madre ci è ignoto, e l'identificazione [...] Borgogna e l'Inghilterra; quanto al signore di Faenza, Astorre Manfredi, da un pezzo militava sotto le insegne reg. 58, cc. 57v, 60v; sul commercio dei panni con la Sicilia, Ibid., Avogaria di Comun. Raspe, reg. 3648, c. 26v. Si vedano, inoltre: ...
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CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] , p. 100; E. Tuccio, I moti sicil. in favore di Corradino di Svevia, Palermo 1922, pp. 15, 21, de Naples, Paris 1954, pp. 63, 72; P. F. Palumbo, Contributi alla storia dell'età diManfredi, Roma 1959, pp. 80 s., 86 s., 173, 229, 232-34, 239-42, 244 ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
mora2
mòra2 s. f. [voce di origine preromana], ant. – 1. Cumulo, ammasso di pietre: L’ossa del corpo mio sarieno ancora ... Sotto la guardia de la grave mora (Dante), cioè del mucchio di sassi gettati dai soldati sulla fossa in cui era stato...