Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] di 20 acini (Tacchini, 1895, pp. 195-196).
Nel Regno diSicilia l'oncia fu un peso, ma fu anche unità monetaria di d'Angiò giunse a Napoli vi trovò "il tesoro diManfredi quasi tutto in oro di teri spezzato" e per poterlo spartire "fece venire bilance ...
Leggi Tutto
Masserie regie
RRaffaele Licinio
Se nelle campagne del Mezzogiorno bassomedievale il nucleo che più di ogni altro svolge funzioni demiche e di colonizzazione agraria è il casale, villaggio aperto e [...] diManfredi in una serie di Statuta: da quelli sul bestiame, che accanto ai prezzi di alcuni generi alimentari definiscono sia i valori di dei castelli nel regno diSicilia sotto Federico II e Carlo I d'Angiò, a cura di H. Houben, Bari ...
Leggi Tutto
Aragona, regno di
David Abulafia
Parlare del 'Regno di Aragona' non rende giustizia al particolare carattere del complesso di entità che gli storici chiamano 'terre della Corona d'Aragona'. Il giovane [...] tra Pietro d'Aragona, figlio di Giacomo I, e Costanza, figlia diManfredi, un'alleanza dinastica che fu all'origine delle richieste di aiuto per una presenza aragonese in Sicilia all'epoca del Vespro.
Dal punto di vista commerciale, la posizione ...
Leggi Tutto
Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] Il giovane imperatore e re diSicilia non si limitò a confermare la donazione di Tancredi, da poco defunto di un monastero che doveva sorgere in diocesi di Squillace, nel territorio di S. Martino, per iniziativa di Federico Lancia, zio diManfredi ...
Leggi Tutto
sabaudo, Stato
Espressione che indica lo Stato dei Savoia, la cui storia comincia con Umberto Biancamano: egli poté ingrandire notevolmente i suoi possessi con le elargizioni fattegli dall’imperatore [...] per il matrimonio con la contessa Adelaide figlia di Olderico Manfredi marchese di Torino. I possessi s. comprendevano così nella regno diSicilia con quello di Sardegna (1718). Gli ultimi dieci anni di regno di Vittorio Amedeo II furono di ...
Leggi Tutto
Ospitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme
Kristjan Toomaspoeg
L'Ospedale di S. Giovanni Battista di Gerusalemme, poi di Rodi, poi di Malta, predecessore dell'odierno Sovrano Militare Ordine di Malta, [...] dell'imperatore proclamata da papa Gregorio IX nel 1239. Dopo la morte di Federico, durante i regni di Corrado e Manfredi, i cavalieri persero alcuni possedimenti nel Regno diSicilia a causa delle usurpazioni messe in atto da privati.
Durante il ...
Leggi Tutto
Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] , dove si concentrava gran parte delle domus sollaciis e delle massariae curiali del Regno diSicilia. Esso si collegava alle riserve ricche di selvaggina della "Montagna" del Vulture, frequentate dall'imperatore nella stagione estiva, e al "Parco ...
Leggi Tutto
religione Nella liturgia cattolica, la seconda delle Ore cardine o principali dell’Ufficio quotidiano; è la preghiera serale della comunità cristiana, mentre le lodi sono la preghiera del mattino. L’Institutio [...] III d’Aragona, marito di Costanza di Hohenstaufen, figlia diManfredi. L’insurrezione scoppiò sul piazzale della chiesa di S. Spirito a Palermo il 31 marzo, all’ora del vespro del lunedì di Pasqua; a fine aprile l’intera Sicilia (salvo Messina) era ...
Leggi Tutto
Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] le parti di Corrado e poi di Corradino contro Manfredi, e che a Giordano, imprigionato dalle truppe di quest'ultimo .
G.B. Palma, Per un trattato di mascalcia in dialetto siciliano del secolo XV, "Archivio Storico Siciliano", n. ser., 45, 1924, pp. ...
Leggi Tutto
Vespri siciliani
Insurrezione della Sicilia partita nel 1282 da Palermo contro il dominio di Carlo I d’Angiò. Gli insorti offrirono la corona a Pietro III d’Aragona, marito di Costanza di Hohenstaufen, [...] figlia diManfredi. La rivolta diede origine alla guerra del Vespro tra Angioini e Aragonesi, che durò fino alla Pace di Caltabellotta (1302) con cui si sancì il dominio aragonese sull’isola. ...
Leggi Tutto
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
mora2
mòra2 s. f. [voce di origine preromana], ant. – 1. Cumulo, ammasso di pietre: L’ossa del corpo mio sarieno ancora ... Sotto la guardia de la grave mora (Dante), cioè del mucchio di sassi gettati dai soldati sulla fossa in cui era stato...