DELLA MARRA (de Marra), Galgano
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino, maestro razionale del Regno diSicilia sotto Manfredi e Carlo I d'Angiò, nacque probabilmente a Barletta - dove la famiglia si era [...] en français des archives angevines de Naples..., II,Paris 1935, p. 238;C.De Lellis, Gli atti perduti della Cancell. angioina, a cura di B. Mazzoleni, I, 1 e 2,in Regesta Chartarum Italiae, XXV e XXXI, Roma 1939-1943, ad Indicem (sub voce Marra de ...
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BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] in attività. La parte da lui avuta nella politica ghibellina di Pisa al tempo di Corrado IV, Manfredi e Corradino non cadde però in dimenticanza: ancora nel 1283 Pietro, re d'Aragona e diSicilia, si rivolgeva al B. e ad altri ghibellini pisani per ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] rancore del Pignatelli che, tornato per poco alla guida della Chiesa cosentina, predicò la crociata contro Manfredi sino alla sua incoronazione a re diSicilia (11 agosto 1258), quando dovette lasciare la Calabria e riparare presso la Curia papale.
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BEATRICE di Provenza, regina diSicilia
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Figlia di Raimondo Berengario V, conte di Provenza e di Forcalquier, e di Beatrice di Savoia, B. nacque, ultima di quattro figlie, nel 1233.
Aveva appena cinque [...] Sicilia, il 29 genn. 1266, nella basilica di S. Pietro a Roma.
Tuttavia B. non poté godere a lungo i frutti della vittoriosa conquista del Regno. Quasi presaga della fine non lontana, il 30 giugno 1266, a Lagopesole, già dimora preferita diManfredi ...
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BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] Chiesa.
Il B. tornò alla corte angioina e Carlo, dopo la vittoria su Manfredi più che mai bisognoso di intelligenti e fedeli collaboratori, lo incaricò di sostituire il cancelliere del Regno diSicilia, Jean d'Acy, il quale il 24 ott. 1266 per affari ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] siniscalco del Regno siciliano. Nel 1342 rimase a capo della famiglia e del potente partito ad essa legato, in seguito alla morte anche del cugino Giovanni (II) il Giovane, figlio diManfredi (I), dal quale ereditò la contea di Modica.
La successione ...
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PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] , per conto di Urbano IV, assolse dall’interdetto la città di Cagli, che aveva aderito al re Manfredi, e vi per le decime della crociata nel Regno diSicilia, con esclusione della Calabria e della Sicilia. L’ufficio gli fu confermato da Martino ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] dal C. in Sicilia. Nel 1302 comunque era di nuovo libero e difese, per incarico del suo re, Caccamo, proprietà del fratello Manfredi, contro Carlo di Valois, sbarcato nell'isola nell'ultimo tentativo di sottometterla al dominio angioino. Di lì a poco ...
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GUERCIO, Nicola
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova nella prima metà del sec. XIII; non conosciamo i nomi dei genitori. Apparteneva a un'importante famiglia vicecomitale, tra le più influenti [...] d'Angiò dopo la vittoria di quest'ultimo su Manfredidi Svevia.
Fino a quel momento Genova aveva seguito una politica neutrale fra i due contendenti al trono diSicilia per non compromettere le posizioni di privilegio economico detenute nel Regno ...
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PIPINO, Francesco
Marino Zabbia
PIPINO, Francesco. – Nacque a Bologna verso il 1270, da Rodaldo, membro di una famiglia di cui sono noti altri componenti che furono giudici e notai.
Entrato prima del [...] sono le lettere di Pietro di Blois all’arcivescovo di Palermo, a seguire documenti papali e imperiali del tempo di Federico II e diManfredi, quindi alcune epistole pontificie relative alle vicende del Regno diSicilia dopo la morte di Federico II e ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
mora2
mòra2 s. f. [voce di origine preromana], ant. – 1. Cumulo, ammasso di pietre: L’ossa del corpo mio sarieno ancora ... Sotto la guardia de la grave mora (Dante), cioè del mucchio di sassi gettati dai soldati sulla fossa in cui era stato...