BERARDO (Bernardo) da Padula
**
Magister e consanguineus del cardinale Rinaldo di Ostia, più tardi papa col nome di Alessandro IV, B. nacque a Padula nel Salernitano probabilmente nella prima metà del [...] confine del Regno diSicilia, dilaniato in quegli anni dalle lotte per la successione al trono di Federico II, dovette pontefice e Manfredi, la città dell'Aquila rimase risolutamente dalla parte di Alessandro IV, anche dopo che Manfredi l'ebbe ...
Leggi Tutto
ALEMAGNA, Guido d'
**
Originario dell'Anjou (nel 1272 vi era ancora una sua sorella, Agnese, trasferitasi poi nel Mezzogiorno d'Italia), venne in Italia con Carlo d'Angiò, di cui fu prima valletto, [...] , 223, 225, 230, 241; M. Amari, La guerra del vespro siciliano,I, Milano 1886, p. 354;L. Cadier, Essai sur l'administration du Royaume de Sicile,Paris 1891, p. 179; P. F. Palumbo, Contributi alla storia dell'età diManfredi,Roma 1959, p. 103, nota. ...
Leggi Tutto
DEL BORGO, Cecco (o Francesco), detto del Cozzo
Salvatore Fodale
Nacque verso il 1350. Fin da giovane si distinse nel Regno di Napoli nell'esercizio delle armi. Durante il regno di Carlo III di Angiò [...] scortare e accompagnare nel viaggio navale da Palermo a Gaeta, dove arrivarono dopo i primi di ottobre, la giovane Costanza, figlia del vicario diSiciliaManfredi Chiaramonte, che con ricchi doni nuziali era destinata ad andare sposa al re Ladislao ...
Leggi Tutto
ANGLONA, Borrello d' (d'Anglone, d'Agnone)
Francesco Sabatini
Della stirpe dei feudatari di Agnone (nel Molise), un ramo dei conti di Sangro, visse nella prima metà del sec. XIII. Da Federico II fu privato [...] da Manfredi), Benedetto e Riccardo.
Fonti e Bibl.: Niccolò Iamsifla, Delle geste di Federico II imperatore... in G. Del Re, Cronisti e scrittori sincroni napoletani, Svevi, Napoli 1868, pp. 124-127; Saba Malaspina, Istoria delle cose diSicilia, ibid ...
Leggi Tutto
ALAGONA, Artale
Francesco Giunta
Successo nel 1355 al padre Blasco come gran giustiziere e nel comando della parzialità catalana diSicilia, conte di Mistretta, fu tutore di Federico IV e seppe ridare [...] regina Maria. Con mossa intelligente cercò di salvare l'esistenza dello stato siciliano, col rendere partecipi al potere, il governo del Regno rimase in mano dell'A, e diManfredi Chiaramonte. Come vicario, intraprese una sua politica italiana: fu ...
Leggi Tutto
ALAGONA, Manfredi
Francesco Giunta
Nato nella prima metà del sec. XIV, fratello di Ar-tale, gli succedette nel 1390 nella carica di gran giustiziere del Regno diSicilia. Con lui l'alleanza, già esistente, [...] 1391 si fece promotore del convegno di Castronovo, in cui si cercò di unire le forze siciliane contro l'imminente pericolo di un'azione militare aragonese verso l'isola. Ma, quando avvenne lo sbarco dei Martini in Sicilia (1392), l'A. s'impegno con ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] la vertenza col re Pietro d'Aragona, per il possesso della Sicilia, da lui perduto dopo l'insurrezione dei Vespri, e tenuto dall fiorentini in Inf. XVI, diManfredi in Purg. III (e si tratta di peccatori gravi), di Guido Guinizelli in Purg. XXVI ...
Leggi Tutto
CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] da dove guarda alla vicina Sicilia come al terreno di sviluppo di un'insurrezione destinata ad estendersi , Torino 1861; G. Marcotti, Il gen. E. C. duca di Gaeta, Firenze 1591; C. Manfredi, E. C. Note biografiche, Roma 1892; E. C. Cenni storici ...
Leggi Tutto
ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] di rendite di benefici, l'ordine di sequestro dei beni ecclesiastici in Sicilia. Il Farnese e i sovrani di dei due fiumi, che erano stati studiati dal bolognese Eustachio Manfredi e dal veneziano Bernardino Zendrini. Per poter portare a buon punto ...
Leggi Tutto
BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] ). Dopo aver partecipato al fallito tentativo di togliere la Sicilia agli angloborbonici (1810), fu promosso il s.; G. Paladino, La missione di T. Pescara a Torino nel 1820-21, Torino 1921, pp. 10 ss.; M. Manfredi, La missione Blanch,Pisa e Tupputi ...
Leggi Tutto
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
mora2
mòra2 s. f. [voce di origine preromana], ant. – 1. Cumulo, ammasso di pietre: L’ossa del corpo mio sarieno ancora ... Sotto la guardia de la grave mora (Dante), cioè del mucchio di sassi gettati dai soldati sulla fossa in cui era stato...