FREGOSO (Campofregoso), Domenico
Giustina Olgiati
Nato presumibilmente a Genova intorno al 1325 da Orlando (Rolando) e da una Manfredina di cui si ignora il casato, fu il primo tra i membri della sua [...] di una flotta di dieci galee, Tommaso Morchio, di parte popolare, attaccò le basi di Malta e di Mazara, in Sicilia, dei Veneziani, entrò in territorio genovese. Al comando di Astorre Manfredi, i mercenari valicarono il Giogo, saccheggiarono la Val ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] democratici. Quando nel 1862 Garibaldi attraversò la Sicilia, annunciando la spedizione su Roma, la situazione conobbe, e sposò, a Catanzaro, Ottavia Manfredi, appartenente alla ricca borghesia di tradizioni napoleoniche e liberali molto radicata in ...
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GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] sulle quali si trovavano gli ambasciatori, diretti in Sicilia, del re d'Aragona Pietro IV il Cerimonioso I Diurnali del duca di Monteleone, a cura di M. Manfredi, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XXI, 5, p. 29; Chronicon Siculum, a cura di G. De Blasiis ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Stefano, detto Stefanello, della parrocchia di S. Canzian, secondo il Barbaro attorno al 1370. Il nome della madre ci è ignoto, e l'identificazione [...] Borgogna e l'Inghilterra; quanto al signore di Faenza, Astorre Manfredi, da un pezzo militava sotto le insegne reg. 58, cc. 57v, 60v; sul commercio dei panni con la Sicilia, Ibid., Avogaria di Comun. Raspe, reg. 3648, c. 26v. Si vedano, inoltre: ...
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CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] , p. 100; E. Tuccio, I moti sicil. in favore di Corradino di Svevia, Palermo 1922, pp. 15, 21, de Naples, Paris 1954, pp. 63, 72; P. F. Palumbo, Contributi alla storia dell'età diManfredi, Roma 1959, pp. 80 s., 86 s., 173, 229, 232-34, 239-42, 244 ...
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CARAFA, Antonio, detto Malizia
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV sec. da Giovannello e da Mariella Mariscalchi. Ebbe tre fratelli: Niccolò, Tommaso [...] su una delle galee reali che si diressero verso la Sicilia allo scopo di farvi rifornimento, e che giunsero poi a Napoli il 4 Fonti e Bibl.: Diurnali del duca di Monteleone, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXI, 5, a cura di M. Manfredi, pp. 38, 60, 64; ...
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PALERMI, Raoul Vittorio
Fulvio Conti
PALERMI, Raoul Vittorio. – Nacque a Firenze il 20 maggio 1864 da Ernesto e da Annunziata Cerroni.
Sugli anni giovanili e su tutta la prima parte della sua vita si [...] Sicilia risorta di Monreale con la qualifica di ‘professore’. Nell’estate del 1908, allorché ricopriva la carica di maestro venerabile (ossia capo) di questa loggia, rispose all’appello di , aveva avuto quattro figli: Manfredi, Italo, Amleto e Gustavo ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, verso il 1330 da Montanaro; non è noto il nome della madre.
L'omonimia col figlio del fratello maggiore Nicolò (doge tra il 1378 e il 1383), [...] di Genova della compagnia di ventura della Stella al comando di Astorre Manfredi gli diede l'opportunità di acquistare fama di abile capitano. Manfredi, postosi al servizio di galea di guardia nell'Adriatico, quattro nel Peloponneso e due in Sicilia, ...
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PEZZA, Vincenzo
Marco Manfredi
PEZZA, Vincenzo. – Nacque a Milano il 24 dicembre 1841 da Luigi e da Angela Finardi.
Il padre, di idee anticlericali, era originario di Casalmaggiore e aveva prestato [...] sabauda. In giugno riuscì a unirsi alla spedizione Medici, partita per la Sicilia per assicurare rinforzi ai Mille, combattendo sotto il comando di Giovanni Cadolini. La scelta garibaldina, che ne accelerò il passaggio a posizioni anticavouriane ...
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BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] di Cartagine che in piccola distanza di lì si ritrovano, e indi passare a Malta, indi in Sicilia e poi nella Corsica, e Sardegna, sempre col fine di fare in copia di Davide Zannotti, Vincenzo Martorelli, Emilio Manfredi e "il Zampa Forlivese" (Oretti ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
mora2
mòra2 s. f. [voce di origine preromana], ant. – 1. Cumulo, ammasso di pietre: L’ossa del corpo mio sarieno ancora ... Sotto la guardia de la grave mora (Dante), cioè del mucchio di sassi gettati dai soldati sulla fossa in cui era stato...