Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] pp. 79-80, 83-87;
G. Vitolo, 'Vecchio' e 'nuovo' monachesimo nel regno svevo diSicilia, in Friedrich II. Tagung des Deutschen Historischen Ins-tituts in Rom im Gedenkjahr 1994, a cura di A. Esch-N. Kamp, ivi 1996, pp. 195, 197;
E. D'Angelo, Stil und ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] . Questa rete commerciale e culturale, con fulcro nel Regno diSicilia, rimase attiva in tutto il Mediterraneo almeno sino a metà . 144). Inoltre una lettera attribuita al re Manfredi illustra con chiarezza a quali contaminazioni culturali sia stata ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] Chiesa, mentre la dinastia angioina riconosceva sul Regno diSicilia l’alta sovranità della Santa Sede. Nel 1278, per l’indipendenza di fatto dei Baglioni di Perugia, dei Bentivoglio di Bologna, dei Malatesta di Rimini, dei Manfredidi Imola, Forlì ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] de Castanea che partecipò, tra i fidi diManfredi, alla battaglia di Benevento. Altri esponenti del ceppo familiare furono Bari 1924, pp. 129-142; M. Amari, Storia dei Musulmani diSicilia, a cura di C.A. Nallino, III, Catania 1938, pp. 650 ss.; F. ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] a capo di una missione politico-militare contro Manfredidi Svevia. Il di Treviso. Il compito era quello di riorganizzare una coalizione antisveva contro Corradino di Svevia, in procinto di scendere in Italia per riconquistare il Regno diSicilia ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] di quel pontefice. Se, dopo il 1250, non cessò la guerra contro i suoi discendenti ed eredi (Corrado IV, Corradino, Manfredi), 1247, partì dal Regno diSicilia, diretto in Germania, ma passando dal suo Regno di Borgogna, dove intendeva incontrare ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] . Inoltre, Simon de Brie si impegnò a cercare di vincolare le decime a favore dell'Angioino all'interno di una crociata che, visualizzando in Manfredi il nemico, usava ambiguamente la Sicilia sia come tappa necessaria per le conquiste oltremare, sia ...
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Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] Il giovane imperatore e re diSicilia non si limitò a confermare la donazione di Tancredi, da poco defunto di un monastero che doveva sorgere in diocesi di Squillace, nel territorio di S. Martino, per iniziativa di Federico Lancia, zio diManfredi ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] de Papa).
Anche i problemi della corona del Regno diSicilia furono centrali nell’azione di Pironti, che intraprese viaggi diplomatici in Puglia e consigliò al re Manfredidi inviare ambasciatori al pontefice Alessandro IV per trattare condizioni ...
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RAINALDO DI OSTIA (ALESSANDRO IV, PAPA)
GGiulia Barone
R. da Ienne apparteneva a una famiglia della piccola aristocrazia della provincia di Campagna, e più specificamente del territorio di Subiaco, nella [...] si presentava assai complessa sia per quanto riguardava la successione nel Regno diSicilia che nell'Impero. Se, nell'Italia meridionale, Manfredi ‒ il figlio legittimato di Federico ‒ seppe imporsi all'aristocrazia locale, assai più confusa era la ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
mora2
mòra2 s. f. [voce di origine preromana], ant. – 1. Cumulo, ammasso di pietre: L’ossa del corpo mio sarieno ancora ... Sotto la guardia de la grave mora (Dante), cioè del mucchio di sassi gettati dai soldati sulla fossa in cui era stato...