Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una poesia lirica di argomento amoroso sul modello trobadorico in volgare locale matura [...] dal copista.
I poeti “siculo-toscani”
In seguito alla fine del potere svevo, con la morte di Federico nel 1250 e la sconfitta diManfredi nella battaglia di Benevento (1266), si conclude anche l’esperienza della Scuola poetica siciliana.
Tuttavia ...
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COSTANZA diSvevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] che solo così il Regno potesse restare agli Svevi. È allora, dopo la rottura definitiva diManfredi con Innocenzo IV, che sentiamo parlare per la prima volta di C., come oggetto di trattative matrimoniali. In cambio del proprio appoggio Bertoldo ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] di fatto il suo ufficio solo nel 1266, allorché Manfredi venne sconfitto a Benevento a opera di Carlo, e l'abate Teodino (1262-1263), creatura diManfredi pp. 415-433, 451;
E. Kantorowicz, Federico secondo diSvevia, I, Milano 1939, pp. 88, 162;
L. ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] 2010).
Questo discorso si applica alle poesie dei Siciliani prodotte all’interno o nei paraggi della corte svevadi Federico e diManfredi: in esse forme toscane introdotte dai copisti convivono con forme siciliane e meridionali degli autori, che si ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] . Fuggi quindi alla corte di Federico III di Castiglia (che aveva sposato una figlia del re Filippo diSvevia), dove si perdono le naturali che in quelli legittimi dell'imperatore vale, come per Manfredi e per Enzo, anche per F., sebbene in misura ...
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VISCONTI (di Pisa), Federico
Mauro Ronzani
VISCONTI (di Pisa), Federico. – Nacque a Pisa, nei primi anni del Duecento, da Enrico di Ricoveranza: quest’ultimo era con ogni probabilità nipote ex avo di [...] politica diManfredidi Sicilia. La sanzione gravò sulla città fino all’agosto-settembre del 1266 (Manfredi era diSvevia, che fu ospitato nel palazzo arcivescovile (ma probabilmente non su iniziativa di Visconti, il quale, come si è detto, da più di ...
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Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] del principato di Taranto al figlio Manfredi, venivano chiaramente indicati i confini nella parte jonica di questo grande in Friderici II Liber Augustalis. Le Costituzioni melfitane di Federico II diSvevia. Riproduzione ed edizione del codice Qq. H. ...
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Milano
Maria Pia Alberzoni
Gli inizi del sec. XIII segnano un momento di notevole fortuna economica e politica di Milano, favorita e accompagnata da iniziative diplomatiche miranti ad accreditare il [...] il giovane Federico, figlio del re di Castiglia e nipote di Filippo diSvevia, allorché volle liberarsi dalla tutela imperiale e Manfredi Lancia.
La posizione della pars Ecclesie nella regione padana non precipitò solo grazie alla morte di Federico ...
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SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] di Studium, e tentò anche di aggregarvi l'Università di Napoli (v. Studio di Napoli), fondata dal padre nel 1224. Ma nel 1258 Manfredi normanno di Sicilia, ivi 2000; O. Zecchino, Medicina e sanità nelle Costituzioni di Federico II diSvevia (1231 ...
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MONREALE
EEnrico Pispisa
In seguito alle persecuzioni dell'epoca di Guglielmo I, la presenza musulmana in Sicilia rimase significativa soltanto in Val di Mazara concentrandosi nel territorio montagnoso [...] ben dotata e ricca, assunse, a partire dall'età diManfredi, caratteristiche diverse da quelle che ne avevano determinato la storia della resistenza musulmana in Sicilia nell'età di Federico II diSvevia, Palermo 1987; J. Johns, La Monreale ...
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