HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] figlio Enrico, nato in Sicilia, e nominò il bambino di cinque anni duca diSvevia. In un documento del 1217 Enrico compare per la unì in matrimonio con il conte Riccardo di Caserta. Ma va ricordato soprattutto Manfredi, nato nel 1232, che proseguì in ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] 'aquila, con diverse varianti; un tipo diManfredi si distingue in modo speciale, presentando la emissioni monetarie siciliane e pugliesi di Federico II, ibid., pp. 45-75
M. Pannuti, La monetazione di Federico II diSvevia nell'Italia meridionale e in ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] , poi inserito nella successiva fortificazione sveva; qui le volte sarebbero state eseguite all'epoca diManfredi, in sostituzione di precedenti impalcati lignei. Entrambe le strutture, la torre di Enna e quella di Salemi, rimandano al modello del ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] di Beatrice diSvevia, figlia più giovane del re Filippo diSvevia. Era quindi pronipote dell'imperatore Federico I Barbarossa. Sua madre aveva sposato Fernando di Federico accorse in aiuto del re di Sicilia Manfredi con un piccolo esercito. E., ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] Curia, o meglio alla Magna regia Curia, così come avverrà ai tempi diManfredi. Inoltre, come ha ritenuto Baviera Albanese, "con probabilità per l'ultimo periodo svevo", pare che i maestri razionali avessero dei compiti che trascendevano la semplice ...
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forma
Alfonso Maierù
I valori del termine sono molteplici nell'uso dantesco: " aspetto esteriore ", " figura di un corpo ", " composizione e struttura di una realtà " e, nella terminologia filosofica, [...] nel contesto della nobiltà dell'anima, variante da individuo a individuo, è da leggere VE I XII 4: Federico diSvevia e Manfredi, suo figlio, hanno agito in conformità alla loro natura nobilitatem et rectitudinem suae formae pandentes.
L'anima umana ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevodi Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] sia comunque da anteporre alla nobiltà'" (G. Paolucci, La giovinezza di Federico II diSvevia e i prodromi della sua lotta col Papato, "Atti della R. Accademia di Scienze, Lettere e Belle Arti di Palermo", ser. III, 6, 1901-1902, pp. 53-55).
L ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] , e così pure Narni. Ma dopo la morte di questo papa fino ai giorni della breve rinascita sveva sotto Manfredi ambedue le città tornano di nuovo nel ducato. Variabile pure la collocazione di Todi: inizialmente inclusa nel ducato, durante l'epoca ...
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ENZO (Enzio, Enrico) diSvevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II diSvevia, che lo legittimò e creò [...] a Cremona. Nel 1243 proseguì le sue campagne in Lombardia: dapprima andò contro Vercelli e poi, unitosi alle milizie diManfredi Lancia, puntò su Savona assediata dai Genovesi. Avendo costoro abbandonato l'assedio, E. avanzò su Lodi e poi su ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] , o contrapposti, alla città come simbolo e strumento di dominio. Manfredi è molto esplicito al proposito: nel 1260, in sposò Margherita diSvevia, figlia naturale di Federico) e il castello di Caserta Vecchia, proprietà di Riccardo di Lauro (che ...
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