averroismo
Cesare Vasoli
Con questo termine, non del tutto proprio, si suole indicare quella corrente o tendenza del pensiero filosofico occidentale dei secoli XIII e XIV che, in sede di interpretazione [...] versione latina di Michele Scoto, astrologo e filosofo che operava alla corte di Federico II diSvevia. Tali diManfredi. In particolare il Nardi ha sottolineato l'adesione a motivi e concetti averroistici da parte di poeti e uomini di cultura di ...
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CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] incontro risultò decisivo per l'atteggiamento politico del C., che restò di assoluta fedeltà agli Svevi per tutta la vita.
Sebbene fosse di quei nobili campani fedeli a Manfredi, non sembra tuttavia essere stato investito, a differenza dei fratelli ...
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TOMMASO II D'AQUINO
EErrico Cuozzo
Figlio di Adenolfo, giustiziere regio, ambasciatore dell'imperatore in Ungheria, e di Maltruda, figlia di Goffredo Russo. Nel 1225 i genitori erano ancora fidanzati. [...] tra gli interdetti che sono elencati nel decreto di scomunica diManfredi. Nel maggio acquista una terra a Capua Id., I d'Aquino di Capua, in P. Litta, Famiglie celebri italiane, ivi 1905-1909; Id., Margherita diSvevia, "Archivio Storico delle ...
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DEL CARRETTO, Manfredo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Ugo, figlio di Ottone, come risulta da alcuni documenti posteriori.
Infatti, nell'atto del 1° dic. 1339, con cui a Giovanni [...] come alleato del Comune. Anche dopo la morte del re Manfredi e la vittoria di Carlo d'Angiò a Benevento, il D. era rimasto fedele alla parte imperiale e, quando nel 1267 Corradino diSvevia scese in Italia per rivendicare i suoi diritti sui regni ...
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ADELAIDE
Francesco Cognasso
La sua vita è compresa all'incirca tra il 1020 ed il 1091. Figlia di Olderico Manfredi, marchese di Torino, e di Berta, figlia del marchese obertengo Oberto II, nel 1036 [...] marchio et Adalegia comitissa eius coniux". Il Previté-Orton dimostrò che la consorte di Ermanno diSvevia è sicuramente la figlia di Olderico Manfredi e che la contessa di Torino è la sposa del marchese aleramico. Inoltre, Pier Damiani, scrivendo ad ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] -558.
E. Cuozzo-J.-M. Martin, Castelli, palazzi e "domus" di Federico II diSvevia, in Cultura artistica, città e architettura nell'età federiciana. Atti del Convegno di studi, Reggia di Caserta-Cappella Palatina, 30 novembre-1o dicembre 1995, a cura ...
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PELINO, Mario
Ezio Mattiocco
– Nacque a Sulmona, in provincia dell’Aquila, da Alfonso ed Anna Susi il 24 agosto 1892, penultimo di sei figli (Achille, Carolina, Riccardo, Nina, Mario, Elisa).
Frequentò [...] . Talora furono finalizzati a scopi meno nobili: confetti avvelenati – a dir di Giovanni Villani – furono mandati da Manfredi al giovane Corradino diSvevia.
Anche delle confecture sulmonesi, intendendo con tale termine più che frutta sciroppata ...
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TROIANO de Regno
Rosalba Di Meglio
TROIANO de Regno. – Non si hanno notizie precise sulla data di nascita, sulla famiglia e sul luogo d’origine di questo domenicano e inquisitore.
La denominazione attestata [...] fatta il 28 giugno 1251 da Manfredi Lancia al vescovo di Orvieto (il domenicano Costantino dei Medici a partire dalla discesa di Corradino diSvevia nel Regno (1268) diede avvio a una più efficace opera di contrasto alla dissidenza religiosa. ...
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BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] da lui avuta nella politica ghibellina di Pisa al tempo di Corrado IV, Manfredi e Corradino non cadde però in F. Torraca, Studi di storia lett., Firenze 1923, pp. 51-52; E. Tuccio, I moti siciliani in favore di Corradino diSvevia, Palermo 1972, pp ...
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SPINELLI, Matteo
Francesco Panarelli
– Presunto autore di una compilazione cronachistica in volgare della seconda metà del XIII secolo, i cosiddetti Diurnali, che coprono un arco di ventuno anni, dagli [...] in buoni rapporti con Francesco Loffredo, nominato giustiziere di Terra di Bari sotto Manfredi, e di aver militato nel partito svevo; un suo zio di nome Coletta Spinello sarebbe stato sindaco della città di Giovinazzo nel 1250 (cap. 32). Dopo la ...
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