IESI (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Arturo SOLARI
Giuseppe CASTELLANI Tammaro DE MARINIS
Città delle Marche (prov. di Ancona) sulla sinistra dell'Esino, vertice interno di una tipica [...] sotto gl'imperatori Federico I ed Enrico VI. Nel 1194 vi nacque Federico II diSvevia e, nelle lotte tra guelfi e ghibellini vi prevalsero quasi sempre questi fino alla sconfitta diManfredi (1266). Ebbe a sostenere lotte con le città vicine ...
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Nato il 14 novembre 1812 in Verona, dove morì il 17 luglio 1878. Carcerato dell'Austria a Mantova nel 1852 e nel '59 a Josephstadt. Insegnò a Firenze, dopo il '64, estetica e storia dell'arte, nell'Istituto [...] ago fedele nell'amor del polo"; e se il Manfredi dantesco "biondo era e bello e di gentile aspetto" e quel gentile indicava la dignità, la maestà, la nobiltà della sua figura, il Corradino diSvevia aleardiano avrà "un viso gentil da sventurato", più ...
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Nato nel 1226 da Luigi VIII re di Francia e Bianca di Castiglia, C. conte dell'Anjou e del Maine, sposò nel 1246 Beatrice di Provenza, figlia ed erede di Raimondo Berengario V. Diventato conte di Provenza [...] battaglia Manfredi, che perdette la vita sul campo. Nominato, l'anno dopo, prima "paciaro" in Toscana dal papa, poi reggitore di Firenze, Lucca, Pistoia; fortificatosi in Piemonte e in Lombardia, egli ebbe facilmente ragione di Corradino diSvevia ...
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Comune della provincia di Cosenza, distante 52 km. dal capoluogo, sul Mar Tirreno, lungo la ferrovia Battipaglia-Reggio. La parte antica dell'abitato non sorge tuttavia sulla spiaggia, ma sui fianchi di [...] memoria del grande imperatore, Amantea parteggiò per Manfredi e Corradino diSvevia, accogliendo tra le sue mura non pochi avversarî di Carlo d'Angiò in Calabria e sollevandosi violentemente contro di lui. Assediata da Pietro Ruffo, capitolò dopo ...
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. Narra la cronaca della Novalesa che due fratelli, Rogerio ed Arduino (figli, a quanto sembra, di un primo Arduino, di stirpe comitale), vennero dai loro sterili monti in Italia, e furono accolti da Rodolfo [...] diManfredodi Mosezzo, e n'ebbe quattro figli: Manfredo I, Arduino, Oddone e Amizzone, poi vescovo di Torino; e tre figlie, di cui una andò sposa a Dadone, conte di Italia superiore. Sposò in prime nozze Ermanno diSvevia, morto poco dopo, a Trento, ...
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LANCIA
Giuseppe Giovanni Lanza del Vasto
. Famiglia che discende dal marchese Guglielmo del Vasto conte di Loreto, cioè da uno dei rami in cui s'erano divisi gli Aleramici (v.). Il suo periodo di maggior [...] la predominanza della parte ghibellina, conquistarono per Manfredi Puglie e Sicilia, gli permisero di mantenersi sul trono usurpato, ma, vinti con lui a Benevento, tornarono alla riscossa con Corradino diSvevia, attaccarono gli Angioini per terra e ...
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. La famiglia Capece, detta in origine Cacapice, originaria di Sorrento, si trasferì in Napoli ai tempi diManfredi. Fu perseguitata da Carlo I d'Angiò, sicché quelli dei suoi componenti che riuscirono [...] al supplizio da Carlo d'Angiò, per aver parteggiato per Corradino diSvevia. Più famoso dei due fu l'altro fratello Corrado, signore di Atripalda. Questi combatté per Manfredi a Benevento; poi, quando Corradino scese in Italia, Corrado sbarcò in ...
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Rainaldo, nato della famiglia dei conti di Segni, fu dallo zio Gregorio IX creato cardinale diacono nel 1227, e in seguito, nel 1231, cardinale vescovo di Ostia. Morto Innocenzo IV, egli fu eletto suo [...] ducato diSvevia e di assegnarlo ad Alfonso di Castiglia (4 febbraio 1255); investì del regno di Sicilia Edmondo, figlio di Enrico II d'Inghilterra (9 aprile 1255). E tuttavia egli assistette al trionfo diManfredi. La morte di Ezzelino, scomunicato ...
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Patriota, uomo politico e autore drammatico, nato a Roma verso il 1815, morto nel 1878. Datosi alla tragedia alfieriana e niccoliniana d'intento civile e patriottico, scrisse una mediocre Vannina corsa, [...] Spoleto, assai migliore, e un Manfredi re diSvevia (1839), vietato dalla polizia.
Nel 1848 il Croce parte della legione romana. Tornato a Roma prese parte al movimento che mise capo alla Repubblica e si batté contro i Francesi a Porta S. Pancrazio ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] lotta tra il papa e gli Svevi. La traslazione della diocesi produsse l'effetto di avvicinare la nuova realtà cittadina alla parte guelfa. Il 10 agosto 1258 Manfredi, che già aveva assunto la reggenza a nome di Corradino, si fece eleggere dai baroni ...
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