BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi diSvevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] castelli di Hohenburg, di Rohrbach e di Nabburg, alcuni beni allodiali in Svevia e in Austria e pochi feudi della chiesa di Frisinga), dalle conquiste diManfredi e di impetrare per lui, nel caso di un eventuale riconoscimento di Corradino, per ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] erroneamente imparentata con gli Svevi. L'ipotesi più probabile rimane quella per cui, essendo Manfredi figlio naturale di Federico II e di una Bianca Lancia, l'Isabella moglie del L. e madre di Galvano e Corrado sarebbe sorella di Bianca, per cui i ...
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MONTE, Andrea
Marco Berisso
MONTE, Andrea. – Rimatore fiorentino vissuto nella seconda metà del secolo XIII.
Di lui rimangono 11 canzoni e un centinaio circa di sonetti, quasi tutti conservati esclusivamente [...] e coinvolge un rimatore anonimo. Occasione dello scambio sono le mire di un gruppo di aspiranti al trono che fu già di Federico II diSvevia e poi diManfredi e Corradino. Nel sonetto di avvio della tenzone Monte nomina come pretendenti all’Impero il ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] II, già imperatore di Costantinopoli fuggito in Italia nel 1261, prendeva accordi con Manfredi re di Sicilia, il M. pubblica riconciliazione, si esacerbarono nuovamente con la discesa di Corradino diSvevia in Italia nella primavera 1268. Il M., ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] con il papa che, nonostante l'importante ruolo assunto presso Manfredi dal G., non si dimostrò del tutto insensibile a una simile ipotesi, anche perché rimaneva comunque Corradino diSvevia a incutere un certo timore. Ma, se inizialmente il progetto ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] a un accordo con Manfredi (luglio-agosto 1259), o immediatamente dopo la sconfitta subita dai Fiorentini a Santa Petronilla (18 maggio 1260), i maggiorenti di parte guelfa lo scelsero per inviare un'ambasceria a Corradino diSvevia: a lui affidarono ...
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RICCARDO
Errico Cuozzo
(Riccardo di Sanseverino). – Nacque attorno al 1220, da Tommaso e da Siffridina.
La storiografia e i genealogisti napoletani hanno a lungo dibattuto per identificare il casato [...] Tommaso nel 1224, pur nella sua condizione di ‘ostaggio’ di Federico II diSvevia, gli fu attribuita la titolarità della contea affidati il conte Manfredidi Cortenuova e Gabriele di Pietrasanta, caduti prigionieri nella battaglia di Cortenuova. Molto ...
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MARIANO d'Arborea
Mauro Sanna
Giudice d’Arborea, secondo di questo nome, visconte di Bas; era figlio del giudice d’Arborea Pietro (II) e di una non meglio identificata Sardinia. La data di nascita è [...] come rappresentante di Enzo diSvevia, aveva invaso l’ex Giudicato di Torres attirando su di sé e sul Comune di Pisa, che ed Enrico di Castiglia, che nel 1267 avevano inutilmente chiesto il titolo di re di Sardegna al papa, e poi Manfredi e Moroello ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] Manfredi rese necessarie una serie di trattative per rinnovare i patti con i signori di Arrone e riprendere così il controllo di fronteggiare anche problemi di ordine pubblico, resi più gravi dal passaggio di Corradino diSvevia e dal risollevarsi ...
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SANSEDONI, Ambrogio,
Michele Pellegrini
beato. – Nacque a Siena attorno al 1220 (il 16 aprile di quell’anno stando agli agiografi), figlio del dominus Buonatacca, attivo protagonista del ghibellinismo [...] della tormentata stagione che, dopo la catastrofe sveva, portò al definitivo allineamento della città all’ordine guelfo-angioino (1266-73). All’indomani della morte diManfredi, nel quadro della politica di pacificazione con il Papato cui si stava ...
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