DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] principio del 1324 il D. mandò in soccorso degli assediati il suo stesso figlio Manfredi, che per imperizia fu sconfitto: Castello di Castro si arrese il 19 giugno. Manfredi, che era stato ferito in battaglia, si affrettò ad accettare i patti imposti ...
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Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] dalla successiva storia dell'ufficio di maestro giustiziere che già con Manfredi scomparve a tutto vantaggio del di Federico II. Piano di lavoro per una ricerca d'équipe, in Il 'Liber augustalis' di Federico II diSvevia nella storiografia, a cura di ...
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DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] tra Manfredo III, marchese di Saluzzo, ed Asti. Nello stesso anno, ribellatasi Ventimiglia al Comune genovese, il D. e il fratello Enrico fecero parte dell'esercito comunale diretto all'assedio della città. Sceso in Italia Federico diSvevia, egli ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] figlio di Federico, Manfredi, comunicava al fratello Corrado la morte del loro padre. In essa, al di là dei
N.R. Vlora-G. Mongelli, Dalla Valle del Nilo a Federico II diSvevia, Bari 1995.
R. Rusconi, Profezia e profeti alla fine del Medioevo, Roma ...
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VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] (Giovanni Villani, 1857, p. 76).
Anche Manfredi, dopo le fatiche militari "ut membra bellicis -291; G. De Troia, Foggia e la Capitanata nel Quaternus Excadenciarum di Federico II diSvevia, Fasano 1994; G.P. Givigliano, Percorsi e strade, in Storia ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] , si accingeva alla fuga per trovare a Lucera una base sicura per la restaurazione del dominio svevo. La loro conoscenza della zona permise ai fratelli di condurre Manfredi, nella notte tra il 24 e il 25 ottobre, ad Atripalda, per una via indiretta ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] rovesciò il regime dei grandi, fece cadere il podestà Manfredidi Sassuolo, ed installò come organo costituzionale del Comune il di Santa Fiora. Un altro figlio, Bonifacio, operò in Tuscia come partigiano di Corradino diSvevia. Gli ultimi due, di ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] collegando la campagna attuale alla difesa della causa ghibellina promossa da Enrico VII e prima di lui da Manfredidi Sicilia e Corradino diSvevia. I guelfi furono ingannati dalle contromisure adottate dal D. e le interpretarono come una fuga ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi diSvevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] castelli di Hohenburg, di Rohrbach e di Nabburg, alcuni beni allodiali in Svevia e in Austria e pochi feudi della chiesa di Frisinga), dalle conquiste diManfredi e di impetrare per lui, nel caso di un eventuale riconoscimento di Corradino, per ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] erroneamente imparentata con gli Svevi. L'ipotesi più probabile rimane quella per cui, essendo Manfredi figlio naturale di Federico II e di una Bianca Lancia, l'Isabella moglie del L. e madre di Galvano e Corrado sarebbe sorella di Bianca, per cui i ...
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