MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] II, già imperatore di Costantinopoli fuggito in Italia nel 1261, prendeva accordi con Manfredi re di Sicilia, il M. pubblica riconciliazione, si esacerbarono nuovamente con la discesa di Corradino diSvevia in Italia nella primavera 1268. Il M., ...
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FEDERICO D'ANTIOCHIA, VICARIO IMPERIALE IN TOSCANA
AAlberto Meriggi
Sulle origini e l'infanzia di F. i documenti non offrono molte informazioni, escluso il fatto che era figlio illegittimo dell'imperatore [...] legittimi" e questi ultimi "sparirono al confronto di Enzo e Manfredi, e persino innanzi a Federico d'Antiochia, nella cui discendenza fu destino che dovesse più lungamente sopravvivere la casa diSvevia".
L'imperatore nel febbraio del 1246 nominò F ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] con il papa che, nonostante l'importante ruolo assunto presso Manfredi dal G., non si dimostrò del tutto insensibile a una simile ipotesi, anche perché rimaneva comunque Corradino diSvevia a incutere un certo timore. Ma, se inizialmente il progetto ...
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SABA MALASPINA
MMassimo Oldoni
Originario della Calabria, canonico e decano della chiesa di Mileto intorno al 1274, S., scriptor presso la Curia pontificia di Martino IV (1281-1285), è autore fra il [...] il 1285, narra in dieci libri oltre un trentennio di scontri, rivalità e antagonismi tra le casate diSvevia, d'Angiò e d'Aragona.
Dopo aver viaggiato Historia. Così, al passaggio dalla monarchia diManfredi a quella di Carlo d'Angiò, S. non avverte ...
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Aragona, regno di
David Abulafia
Parlare del 'Regno di Aragona' non rende giustizia al particolare carattere del complesso di entità che gli storici chiamano 'terre della Corona d'Aragona'. Il giovane [...] . È probabile che il papa temesse che Filippo diSvevia proponesse una sposa tedesca a Federico, mentre il pontefice Aragona, figlio di Giacomo I, e Costanza, figlia diManfredi, un'alleanza dinastica che fu all'origine delle richieste di aiuto per ...
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COSTANZA/ANNA, IMPERATRICE DI NICEA
GGian Luca Borghese
Figlia dell'imperatore Federico II diSvevia e di Bianca Lancia, sorella dunque diManfredi, futuro re di Sicilia, C. nacque intorno al 1231. [...] , però, gli ultimi anni del dominio della dinastia sveva nell'Italia meridionale. Con la battaglia di Benevento del 1266, Carlo d'Angiò sconfisse e uccise Manfredi, conquistando la Corona di Sicilia. La famiglia stessa del re sconfitto, rifugiatasi ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] Manfredi rese necessarie una serie di trattative per rinnovare i patti con i signori di Arrone e riprendere così il controllo di fronteggiare anche problemi di ordine pubblico, resi più gravi dal passaggio di Corradino diSvevia e dal risollevarsi ...
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CORRADO I D'ANTIOCHIA
AAlberto Meriggi
Nacque tra il 1240 e il 1241, da Federico, a sua volta figlio illegittimo dell'imperatore Federico II diSvevia, e da Margherita di Poli.
C. fu sempre presente [...] , di Celano e di Loreto Aprutino, a cui Manfredi aggiunse la contea di Abruzzo e alcuni beni in Calabria.
Il re di Sicilia Manfredi, zio di C., nell'autunno del 1256 aprì le ostilità contro la Chiesa decidendo di rivendicare i vecchi diritti svevi ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] di Sicilia furono centrali nell’azione di Pironti, che intraprese viaggi diplomatici in Puglia e consigliò al re Manfredidi quando, dopo la sconfitta di Tagliacozzo, Corradino diSvevia era rifugiato nel castello di Astura, Pironti sopraggiunse «cum ...
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Pubblicistica
Claudia Villa
La tradizione aristocratica e dinastica, che già nel XII sec. aveva dimostrato di saper presentare considerevoli episodi di autocelebrazione, costruendosi un'immagine affidata [...] di retorica come Nicola da Rocca, Terrisio di Atina, Pietro da Prezza, attivo ancora dopo la morte di Federico accanto a Manfredi, e probabile ispiratore, nel Manifesto ai Romani, di e Federico II diSvevia, in Atti del Convegno di Studi su Federico ...
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