Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] -558.
E. Cuozzo-J.-M. Martin, Castelli, palazzi e "domus" di Federico II diSvevia, in Cultura artistica, città e architettura nell'età federiciana. Atti del Convegno di studi, Reggia di Caserta-Cappella Palatina, 30 novembre-1o dicembre 1995, a cura ...
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BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] da lui avuta nella politica ghibellina di Pisa al tempo di Corrado IV, Manfredi e Corradino non cadde però in F. Torraca, Studi di storia lett., Firenze 1923, pp. 51-52; E. Tuccio, I moti siciliani in favore di Corradino diSvevia, Palermo 1972, pp ...
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DELLA SCALA, Guido
Gian Maria Varanini
Appartenente alla celebre famiglia veronese, figlio di Iacopino, e dunque fratello di Leonardino detto Mastino, di Alberto e di Federico detto Bocca, il D. è documentato [...] nel caso in cui l'eletto Manfredo Roberti, allora incarcerato da Manfredi, fosse morto in prigione. Si era avuta quindi la scomunica lanciata contro Verona, perche quest'ultima aveva appoggiato ed ospitato Corradino diSvevia (novembre 1267). È certo ...
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DONATI, Simone
Sergio Raveggi
Figlio di Forese di Vinciguerra e di quella Gualdrada alla quale un'anonima cronaca (Pseudo Brunetto Latini) imputa la responsabilità occasionale della divisione tra guelfi [...] A lui e a Bonaccorso Adimari, infatti, spettò nel 1261 l'incarico di recarsi in Germania dal re fanciullo Corradino diSvevia, per impetrarne l'intervento contro lo zio Manfredi, principale artefice delle disgrazie dei guelfi toscani. L'ambasciata fu ...
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FOLCACCHIERI, Bartolomeo (Meo, Abbagliato)
Roberta Mucciarelli
Figlio di Raniero e fratello del poeta Folcacchiero e di Mino, nacque certamente a Siena nel terzo di Camollia intorno al quarto decennio [...] e fu reso possibile, oltre che dalle sconfitte ghibelline sul campo (la morte diManfredi prima e di Corradino diSvevia poi), dall'appoggio papale offerto ai guelfi di tutta Italia. A Siena, caduto nel 1270 il governo ghibellino dei Ventiquattro ...
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BULGARO, Guglielmo di
Michel Balard
Primogenito di Simone, nacque agli inizi del sec. XIII da illustre famiglia genovese. Il suo nome è ricordato per la prima volta dalle fonti a noi note nel 1230, [...] Scaduto dalla carica e rientrato in Italia prima del maggio 1250, quando esplose il conflitto fra Manfredi - reggente nel Regno in nome di Corrado IV diSvevia - e il papa Innocenzo IV, il B. fu uno dei più attivi propagandisti dell'arruolamento dei ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Ruggero
Gerhard Baaken
Figlio di Riccardo, conte di Fondi, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Nulla è tramandato circa la sua infanzia né si conosce [...] Federico Il diSvevia. Nel testamento del conte Riccardo di Fondi (31 genn. 1212), il quale istituì erede di una parte sconfitta diManfredi, tornò in possesso della contea di Fondi, ma non svolse un ruolo politico quale quello di suo padre e di suo ...
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FALLAMONICA, Oberto (Obertus Fallomonachus)
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII, con ogni probabilità a Genova. Secondo il Winkelmann, che si fonda su un atto, conservato nell'Archivio della [...] lui, dopo la sua caduta in disgrazia alla corte di re Manfredi.
Sulle vicende del F. nulla sappiamo fino al Innsbruck 1880, ad Indicem; C. Imperiale di Sant'Angelo, Genova e le sue relazioni con Federico II re diSvevia, Venezia 1923, pp. 87, 96 ss., ...
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ALDOBRANDESCHI, Ildebrandino
Luciana Marchetti
Figlio di Bonifazio, conte di Santaflora. Era già nato nel 1236, allorché sua madre, contessa Imilia, vedova di Bonifazio, si opponeva dietro istigazione [...] il suo concorso in azioni determinate, per mezzo di intermediari diManfredi, con insistenza. All'inizio del marzo 1266 ; nel 1268 semkra combattesse a Tagliacozzo nel campo di Corradino diSvevia. Potrebbe esserne prova il fatto che il 27 nov ...
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BICCHIERI, Pietro
Alessandra Sisto
Appartenente alla nota famiglia vercellese, le prime notizie su di lui risalgono al 1224, quando, presente a Vercelli nel palazzo comunale all'inizio delle trattative [...] feudi, coi conti del Canavese, con il vicario imperiale Enzo diSvevia ed il marchese Manfredi Lancia, allora podestà di Cremona (il matrimonio della primogenita Agnese con Guglielmo conte di Masino rese più duratura l'alleanza). Il B. resistette nei ...
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