Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] del principato di Taranto al figlio Manfredi, venivano chiaramente indicati i confini nella parte jonica di questo grande in Friderici II Liber Augustalis. Le Costituzioni melfitane di Federico II diSvevia. Riproduzione ed edizione del codice Qq. H. ...
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Milano
Maria Pia Alberzoni
Gli inizi del sec. XIII segnano un momento di notevole fortuna economica e politica di Milano, favorita e accompagnata da iniziative diplomatiche miranti ad accreditare il [...] il giovane Federico, figlio del re di Castiglia e nipote di Filippo diSvevia, allorché volle liberarsi dalla tutela imperiale e Manfredi Lancia.
La posizione della pars Ecclesie nella regione padana non precipitò solo grazie alla morte di Federico ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] lotta tra il papa e gli Svevi. La traslazione della diocesi produsse l'effetto di avvicinare la nuova realtà cittadina alla parte guelfa. Il 10 agosto 1258 Manfredi, che già aveva assunto la reggenza a nome di Corradino, si fece eleggere dai baroni ...
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Ancona
Alberto Meriggi
Nelle vicende storiche che contrassegnarono la politica degli Svevi in Italia, la città di Ancona ha sempre occupato una posizione di rilievo. Essa, grazie ai suoi antichi rapporti [...] 'organizzazione amministrativa comunale. Nell'età di Federico II diSvevia, Ancona con il suo porto continuò tornò all'obbedienza del pontefice. Qualche anno dopo il re di Sicilia, Manfredi, figlio naturale dell'imperatore, riprese la lotta contro la ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] che assunse il potere fu Pietro III d'Aragona, in nome dell'eredità che sua moglie Costanza vantava come figlia diManfredi.
Durante la dominazione aragonese le Costituzioni sveve non furono formalmente abrogate anche se prese il via un processo ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] Capuano, mentre nel 1266, poco prima della sua morte, Manfredi avrebbe inviato un'ambasciata a Tunisi. La continuità dei rapporti con la casa sveva ebbe tuttavia una conferma clamorosa di lì a poco, quando al-Mustanṣir, che aveva intanto offerto ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] De rebus gestis Friderici II imperatoris eiusque filiorum Conradi et Manfredi, in G. Del Re, Cronisti e scrittori sincroni .
A. Caruso, Indagini sulla legislazione di Federico II diSvevia per il Regno di Sicilia. Le leggi pubblicate a Foggia ...
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Aragona, regno di
David Abulafia
Parlare del 'Regno di Aragona' non rende giustizia al particolare carattere del complesso di entità che gli storici chiamano 'terre della Corona d'Aragona'. Il giovane [...] . È probabile che il papa temesse che Filippo diSvevia proponesse una sposa tedesca a Federico, mentre il pontefice Aragona, figlio di Giacomo I, e Costanza, figlia diManfredi, un'alleanza dinastica che fu all'origine delle richieste di aiuto per ...
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Pubblicistica
Claudia Villa
La tradizione aristocratica e dinastica, che già nel XII sec. aveva dimostrato di saper presentare considerevoli episodi di autocelebrazione, costruendosi un'immagine affidata [...] di retorica come Nicola da Rocca, Terrisio di Atina, Pietro da Prezza, attivo ancora dopo la morte di Federico accanto a Manfredi, e probabile ispiratore, nel Manifesto ai Romani, di e Federico II diSvevia, in Atti del Convegno di Studi su Federico ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] -558.
E. Cuozzo-J.-M. Martin, Castelli, palazzi e "domus" di Federico II diSvevia, in Cultura artistica, città e architettura nell'età federiciana. Atti del Convegno di studi, Reggia di Caserta-Cappella Palatina, 30 novembre-1o dicembre 1995, a cura ...
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