Violinista (Lucca 1729 - ivi 1777); studiò con G. Tartini e P. Nardini e con loro e L. Boccherini svolse attività concertistica, formando il primo quartetto d'archi professionistico; fu primo violino della cappella di corte a Madrid. Compose musica per violino, assolo o d'insieme ...
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Gentiluomo, letterato (n. Cesena nel sec. 16º). Fu presso Ferrante II a Guastalla, poi a Nancy (1591) segretario della duchessa di Brunswick. Scrisse, tra l'altro, la tragedia Semiramide (pubbl. 1593), compiacendosi di quel gusto dell'atroce che ebbe ai suoi tempi molti seguaci ...
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Giurista, nato a Genova il 13 febbraio 1869, morto a Firenze il 10 maggio 1945. Laureato a Pisa nel 1891, professore incaricato di diritto costituzionale, di diritto internazionale e di filosofia del diritto a Urbino (già nel 1896), poi a Perugia e Messina, titolare di diritto costituzionale a Catania (1911), quindi a Macerata, Parma e Pavia, e dal 1924 a Firenze, dove passò poi alla cattedra di diritto ...
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GRAVINA, Manfredi, conte
Nato a Palermo il 14 giugno 1883 di nobile famiglia, era per parte di madre nipote di Cosima Wagner e del suo primo marito, il musicista Hans von Bülow; morì a Danzica il 19 [...] settembre 1932. Ufficiale della marina da guerra, fu a lungo in Oriente e nel 1906-07 ebbe funzione di viceconsole a Shanghai. Prese parte alla guerra libica e a quella mondiale. Addetto navale presso ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] ); L, m. 48; Patenti, Piemonte, regg. 6, c. 260; 8, cc. 199-201; 9, c. 78v; Torino, Biblioteca reale, Arch. Luserna Manfredi d'Angrogna (sulle collocazioni si veda A. Armand Hugon, Arch. dei Luserna d'Angrogna, in Boll. della Soc. di studi valdesi ...
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Vico, Manfredi da
Mario Sensi
, Personaggio contemporaneo di D., ricordato nel Convivio come tipico esempio di uomo che, sebbene una nullità, si crede nobile ed esige dalla società onori e rispetto, [...] ) 461; F. Cristofori, Memorie storiche dei Signori di V., prefetti di Roma e tiranni di Viterbo, Siena 1888; E. Armstrong, Ser Manfredi da V., in " Modern Language Quarterly " I (1897) 60-62 (recens. di E. Pistelli, in " Bull. " VI [1898-99] 53); G ...
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Nacque a Genova il 13 febbraio 1869 da Antonio, figlio di Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Eleonora Albano.
Visse fino ai quattordici anni in Svizzera. Rientrato in Italia, frequentò gli studi classici a Firenze e si laureò, ventiduenne, a Pisa nel 1891. Nel 1894 fu incaricato nella libera Università di Urbino, dove insegnò diritto costituzionale, diritto internazionale e filosofia ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] si è detto inquisitore, ma la qualifica, che risale alla cronaca di Alberto da Castello, è solo il frutto di una confusione con Manfredi da Parma, vissuto un secolo prima (cfr. Creytens, pp. 194 s. e soprattutto Rusconi, 1977, p. 52). Anche sulla sua ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] Bruni aretino, in Arch. stor. italiano, n.s., 1857, t. 5, parte 1a, pp. 30, 32 s.; L. Balduzzi, Bagnacavallo e i Manfredi, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie dell'Emilia, VI (1881), 1, p. 199; G. Panzavolta, I ...
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MANFREDI, Gian Galeazzo
Isabella Lazzarini
Quinto signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque da Astorgio (I) di Giovanni e da Leta di Guido da Polenta. Poiché sposò Gentile di Galeotto Malatesta [...] , nato a Rimini nel 1406, è ritenuto morto da Litta intorno al 1410: in realtà era vivo almeno nel 1418, allorché i Manfredi pagavano al Papato 100 fiorini come parte del censo dovuto per le loro terre (Messeri lo dice vivo ancora nel 1426). Ebbe ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...