MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] la Romagna, I (1935-36), pp. 103-107; C. Santoro, Gli uffici del dominio sforzesco, Milano 1948, p. 11; P. Zama, I Manfredi signori di Faenza, Faenza 1954, ad ind.; F. Catalano, Il Ducato di Milano nella politica dell'equilibrio, in Storia di Milano ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] dava di nuovo al M. giurisdizione su Riolo, lo obbligava però a restituire a Firenze il castello di Dovadola e a Taddeo Manfredi i villaggi di Bubano, Mordano e Bagnara. Il M. e il fratello Galeotto rimasero nel 1468-69 nell'orbita veneziana, insieme ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] di Faenza e con il monastero di S. Chiara di Faenza, che in alcuni casi lo vedono agire insieme con il cugino ManfredoManfredi. Nel settimo decennio il M. entrò a far parte dell'ordine religioso della milizia della beata Vergine gloriosa, detto dei ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] , che assisteva i condannati, si legge: "A dì 5 luglio 1610 in Torre de Nona fra Fulgenzio del q. Ludovico Manfredi venetiano eretico relapso e abiurato, era dell'ordine de' Minori osservanti di S. Francesco. Furono a tal effetto chiamati quattro ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] affidabili il profilo di Ughi, che ha ingenerato confusione tra la vita e l'opera del M. e quelle di Alberico Manfredi, entrambi giuristi.
Secondo Pasquali Alidosi, il M. si addottorò in utroque iure a Ferrara il 14 ott. 1550, ma è probabile ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] ), pp. 70-73, 160-162; S. Bongi, Annali di Gabriel Giolito de' Ferrari, I, Roma 1890, p. 49; F. Gabotto, Bartolomeo Manfredi e l'astrologia alla corte di Mantova, Torino 1891, p. 41; A. Luzio - R. Renier, Niccolò da Correggio, in Giorn. stor. della ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] 11). A. Lecchi, Memorie idrostatico-storiche delle operazioni eseguite nell'inalveazione del Reno di Bologna, I-II, Modena 1773; G. Manfredi - G. Grandi, Carteggio (1701-1732), a cura di S. Giuntini, in Boll. di storia delle scienze matematiche, XIII ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] ibid. 1879, pp. 11, 14, 16, 23 s., 60 s., 118, 205, 227, 230, 274, 281, 306, 310, 357, 441, 624; G. Panzavolta, I Manfredi signori di Faenza, Faenza 1884, pp. 81-89; A. Bernardi, Cronache forlivesi dal 1476 al 1517, I, 1, Bologna 1895, pp. 221-225; A ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] Tommaso da Faenza era presente a Bologna nel 1278, dove compare in qualità di testimone in un atto riguardante il padre del Manfredi.
Il sonetto del M. Mirai lo specchio ch'averar nutrica rappresenta la risposta per le rime all'altro, Po' no me punçe ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] nella politica dell'equilibrio, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, pp. 475, 505; P. Zama, Caterina Sforza e gli ultimi Manfredi signori di Faenza (1488-1500), in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, n.s ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...