MARANGONI, Luigi
Alessandra Capanna
Figlio dell'avvocato Giovanni Giorgio, che aveva collaborato con Daniele Manin all'epoca della Repubblica veneta di S. Marco, e di Ida Brenna, nacque a Venezia il [...] Opere di restauro, che consiste nel resoconto dei lavori eseguiti negli anni 1905, 1906, 1907, ambedue in collaborazione con M. Manfredi (ibid. 1908); nel 1910, nella collezione di monografie del Touring Club italiano, uscì a Milano La basilica di S ...
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CUGINI, Antonio Matteo
Deanna Lenzi
Figlio di Biagio, falegname, architetto e topografo, nacque il 23 sett. 1677 a Reggio Emilia.
Secondo il Tiraboschi (1786) sarebbe stato allievo di Ferdinando Galli [...] da S. Zamboni (esemplare alla Civica Biblioteca di storia dell'arte Luigi Poletti di Modena); i disegni incisi da C. Manfredi nella citata opera Pianta, esteriore e spaccato del Nuovo Teatro di Reggio... (Reggio Emilia, Musei civici, Racc. stampe e ...
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CASALINI, Lucia
Clara Roli Guidetti
Nata a Bologna nel 1677 da Antonio e Antonia Bandieri, dopo aver ricevuto i primi ammaestramenti dal cugino Carlo Casalini, passò a lavorare nella bottega di G. G. [...] fiorentino, ed al suo proprio per la Galleria degli Uffizi di Firenze, vari altri ritratti: di Eustachio Manfredi, dei cardinali Ruffo, Giorgio Spinola, Doria, Gozzadini, Davia, Bentivoglio, del principe Bolognetti, delle dame di casa Malvezzi ...
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ASCOLI PICENO
E. Simi Varanelli
(gr. ῎Ασϰουλον; lat. Asculum Picenum, Asclum, Asculus)
Città delle Marche, capoluogo di provincia. Sorta alla confluenza del fiume Tronto e del torrente Castellano, l'antica [...] dei vescovi-conti e amplificò i poteri delle magistrature comunali, concedendo privilegi che vennero confermati anche alla morte di Manfredi quando la città tornò sotto la Chiesa.L'incontro del cardo con il decumanus dell'antico impianto urbanistico ...
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BUORA (Bura)
Luigi Menegazzi
Famiglia di artisti attivi a Venezia e nel Veneto dalla seconda metà del sec. XV ai primi decenni del secolo seguente.
Giovanni di Antonio, architetto e scultore, nacque [...] 1501 è una memoria relativa ai lavori di parte del chiostro grande di S. Michele in Isola, compiuti con maestro Manfredi (Meneghin). Il 5 dicembre 1505 da Ravenna gli vengono ordinati marmi lavorati per la fabbrica del nuovo chiostro della canonica ...
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Comune della prov. di Macerata (102,8 km2 con 21.338 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 293 m s.l.m. su una dorsale collinare tra le basse valli dei fiumi Musone e Potenza. Importante centro agricolo [...] 1229 Federico II le conferì vari privilegi; nel 1240 Gregorio IX le diede il titolo di città e la sede vescovile. Alleata di Manfredi nel 1263, papa Urbano IV le tolse la diocesi, restituita nel 1289. Sollevatasi contro i papi nel 1320, fu privata di ...
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AGNESINI, Francesco
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nato a Carrara nel 1616, fu scolaro di Alessandro Algardi con Francesco Baratta e Domenico Guidi. Lavorò a Carrara e in varie altre città d'Italia, [...] a Verona fece un Adone per il giardino del conte Verità; nella chiesa di S. Paolo a Ferrara è suo il busto di un conte Manfredi (1659). L'A. fu poi a servizio del duca di Mantova (1661), per il quale scolpì busti di imperatori, e del conte Alfonso II ...
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Comune della prov. di Lecce (76,2 km2 con 5459 ab. nel 2008, detti Otrantini o Idruntini). È il centro abitato più orientale d’Italia, situato sull’Adriatico, all’estremità del canale omonimo e allo sbocco [...] sino alla morte di Federico II (1250), parteggiò poi per i pontefici e fu riconquistata nel 1255 dalle truppe saracene di re Manfredi; nel 1348 si arrese a Luigi di Ungheria; nel 1464 a Ferdinando I di Napoli; fu conquistata dai Turchi di Maometto II ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] nell'Ottocento, in Storia dell'arte italiana, II, 2, Torino 1982, pp. 740, 743 s., 780; F. Borsi - M.C. Buscioni, ManfredoManfredi e il classicismo della Nuova Italia, Milano 1983, ad ind.; G. Miano, Figure e voci per la città capitale, in Roma ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] dell'oratorio del Ss. Sacramento.
Come molti suoi contemporanei, il G. svolse un'intensa attività come perito ed estimatore (Manfredi, 1991), dove acquisì probabilmente una competenza non comune se il suo nome figura tra i firmatari di un prontuario ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...