DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] cominciava a raccogliere i primi frutti della sua attività artistica. Dei suoi figli Teresa, che sposò il matematico Gabriello Manfredi, fu famosa ricamatrice.
Il D. sotto la guida di tal sacerdote Mengoli venne avviato allo studio dei classici; ben ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] al B. l'ingresso (1727) all'Accademia Clementina.
Sempre nel 1727, insieme con l'Orlandi, il B. fu invitato dai Manfredi a Faenza per decorare i soffitti di tre grandi sale e la galleria del palazzo (ora palazzo comunale) con affreschi monocromi e ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] traccia rimane di un altro fratello argentiere, Antonino, anch'egli collaboratore di Paolo (Guastella, 1982).
Fonti e Bibl.: F. Baronio Manfredi, De maiestate Panormitana, III, Panormi 1630, p. 104; G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia nei ...
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PAGNI, Ferruccio
Eugenia Querci
– Nacque a Livorno l’11 settembre 1866 da Domenico e da Regina Bini.
Seguì i corsi di Natale Betti presso la Scuola comunale di disegno, dove ebbe compagni Plinio Nomellini [...] di L. Viani, La Spezia 1932; L. Viani, Opere complete. XIII. Il cipresso e la vite, Firenze 1943, pp. 163-213; A. Manfredi, Viareggio e F. P., in Giornale del mattino (Firenze), 6 marzo 1963; Puccini e i pittori (catal.), a cura di S. Puccini, Milano ...
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GIOVANNI di Francesco da Imola, detto Conte Giovanni
Carlo La Bella
Sono pervenute poche notizie su questo scultore originario di Imola, di cui si ignora la data di nascita e ogni dato biografico fino [...] aver raggiunto una notevole affermazione professionale, in quanto influenti personaggi, quali il signore di Imola Gian Galeazzo Manfredi, Rinaldo Gianfigliazzi, Niccolò Ussano, nonché la Signoria di Firenze, si mossero a intercedere presso il Guinigi ...
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PANSINI, Eduardo
Mariantonietta Picone Petrusa
(Edoardo). – Nacque a Piazza Armerina (Enna) il 30 settembre 1886 da Adolfo, titolare di una tipografia storica, e da Grazia D’Urso. Registrato all’anagrafe [...] di impianto divisionista, come Villa Pamphili (1911; coll. degli eredi) ed ebbe un ruolo centrale nella fondazione con Manfredi Franco e Giuseppina Goglia del CNAG (Comitato nazionale artistico giovanile) che riprese e perfezionò il progetto della ...
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DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] Rocca, 1883, p. 187; Thieme-Becker, senza alcun riscontro documentario, riferisce lo schizzo al 1861) con La scomunica di re Manfredi. L'opera fu esposta presso la Società promotrice di belle arti nel 1868, poi all'Esposizione nazionale di belle arti ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] d'acqua a Bellavista, a Bologna, a Ferrara, grazie ai quali poté entrare in relazione con insigni personalità quali E. Manfredi e mons. C. Galiani. Tornato a Firenze nel 1717, oltre a studiare i maggiori trattatisti di architettura, allargando la sua ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] con la famiglia; il 15 febbr. 1525 fa da testimone a un atto notarile alla presenza di Veronica Gambara e di Manfredi signore di Correggio; il 26 agosto dello stesso anno prende parte, insieme con altri quindici artisti, a una perizia relativa a ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] cardine nel Caravaggio (Michelangelo Merisi), tiene conto originalmente dell'attività di Orazio e Artemisia Gentileschi, di Bartolomeo Manfredi e Cecco del Caravaggio, degli olandesi Gerrit Van Honthorst e Dirck Van Baburen, dei francesi Simon Vouet ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...