CASALI, Gaetano
Roberta Ascarelli
Nacque a Lucca nei primi anni del XVIII secolo. Ebbe una discreta educazione sia artistica sia culturale, che lo distingueva dalla maggior parte degli attori del tempo, [...] 3, 8; XIV, pp. 2 s.; Id., Mémoires, Paris 1787, XXIX, pp. 155 s.; XXXIV, pp. 176 s.; XXXVIII, p. 194; G. Manfredi, L'attore in scena, Verona 1746, pp. 30, 61; L. Allacci, Drammaturgia, Venezia 1755, p. 850; C. Gozzi, Canto ditirambico de' partigiani ...
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BERARDO (Bernardo) da Padula
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Magister e consanguineus del cardinale Rinaldo di Ostia, più tardi papa col nome di Alessandro IV, B. nacque a Padula nel Salernitano probabilmente nella prima metà del [...] dei S S. Massimo e Giorgio.
Nella lotta tra il pontefice e Manfredi, la città dell'Aquila rimase risolutamente dalla parte di Alessandro IV, anche dopo che Manfredi l'ebbe distrutta nel 1259, è su tale atteggiamento degli Aquilani probabilmente pesò ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] lo rende pressappoco contemporaneo di Giacomo da Lentini, mentre spesso, a torto, è stato aggregato alla generazione di Manfredi. La posizione alta entro il canzoniere Vat. lat. 3793 sembra suffragare tale datazione.
Non osta alla sua cittadinanza ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] di Bartolomeo Platina, nel settembre 1481, di prenderne il posto alla Biblioteca Vaticana. Forse anche grazie all'amicizia con Manfredi, il G. guadagnò la piena fiducia del papa, che decise di incaricarlo di alcune missioni diplomatiche per conto ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] . napol. del 1799, Bari 1912, pp. 40, 87; V. Cannaviello, Lorenzo De Concilj o del liberalismo irpino, Napoli 1913, p. 58; M. Manfredi, Un martire del 1799. I. F., in Studi in onore di F. Torraca, Napoli 1922, pp. 469-508; G. Gentile, Studi vichiani ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] al capostipite del ramo che qui interessa, tal Pietro, governatore del borgo di Pazzano, presso Acerra, durante il regno di Manfredi. Da questo discende Domizio, sposo di Mocia Aiossa e padre del C., possessore del feudo di Padula, che gli fu ...
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BRUSATI, Tebaldo
WWalter
Apparteneva a una famiglia magnatizia di Brescia (le fonti lo ricordano come "nobilis vir" e "miles"), che insieme con quella dei Maggi fu tra le principali della parte guelfa [...] questa città il ghibellino Maghinardo Pagani da Susinana. Con il suo consenso nel novembre del 1286 poterono ritornare a Faenza i Manfredi e i loro seguaci, messi al bando nel 1284. Ma il nuovo rettore pontificio, Pietro Stefani, li mise di nuovo al ...
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MARCHI, Mario
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 28 luglio 1900 da Filippo e da Giulia Limberti.
Nell'autobiografia (Autobiografia, ricordi, Roma 1988, p. 2) il M. racconta che il padre, "dapprima artista, [...] Museo artistico di via F. Crispi, diretto da C. Bazzani. Giovanissimo iniziò la pratica professionale con A. Foschini e M. Manfredi: presso quest'ultimo eseguì i disegni per il monumento all'indipendenza a San Paolo del Brasile.
Si iscrisse quindi ai ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] di fiducia: il 3 sett. 1390 è nominato ambasciatore a Firenze in compagnia di messer Domenico ricamatore, nel 1392 è chiamato con Andrea Manfredi a far da arbitro tra i Dalle Masegne e i frati di S. Francesco per l'altare di quella chiesa, nel 1396 è ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Apparteneva ad una nobile famiglia provenzale che originariamente portava il nome di Gantiaume o Gantelme e non va confusa con quella dei Gaucelme o Gancelme ugualmente [...] essere penetrato con la forza nella chiesa del Laterano e di aver arrestato un ecclesiastico.
Dopo la sconfitta di re Manfredi nella battaglia di Benevento, il C. fu nominato giustiziere di Capitanata (talvolta con il titolo congiunto di Monte Sant ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...