COURTENAY (Cortenays), Raoul de (Radulfus de Corteniaco)
Maria Emilia Caffarelli
Signore di Illiers e di vasti feudi nel Berry, nacque, ignoriamo esattamente quando e dove, dal principe Roberto, "grand [...] il silenzio delle fonti a noi note, quale sia stata la parte da lui avuta negli avvenimenti che portarono alla disfatta di Manfredi di Svevia, il 6 febbr. 1266; certo è, invece, che contribuì validamente a reprimere la resistenza di quei baroni che ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] signore di Cremona. L'alleanza non diede però alcun risultato, mentre la contemporanea impresa del cardinale Cossa contro Manfredo di Barbiano assicurò al marchese il castello, che era già appartenuto agli Estensi, di Conselice. Una nuova intesa ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] "giardino dei semplici".
In quell'epoca a Roma si accese una polemica incentrata sulle critiche mosse al medico A. Manfredi circa l'uso, da lui propugnato, dell'opobalsamo. Il Collegio degli speziali di Roma, investito della questione, chiese un ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] lo aveva già affiancato nella direzione della consorteria ed aveva con lui già collaborato sin dall'epoca della morte di Manfredi Beccaria. Nel 1328, infine, un nuovo e più grave episodio comprometterà ulteriomente nei confronti della Chiesa il B ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] del testo. Convinto da Isabella Pallavicini Lupi, marchesa di Soragna (cantata dai poeti come Calisa) e dall'amico poeta Muzio Manfredi, curò un'altra stampa. Nel 1580, quindi, uscirono per iniziativa dell'I. due edizioni del poema, che a lui deve ...
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HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] . Architettura e antiquaria nel Settecento a Roma, Modena 1996, pp. 22 n. 57, 76, 116 n. 17, 148; G. Bonaccorso - T. Manfredi, I Virtuosi al Pantheon 1700-1758, Roma 1998, pp. 119-137; A. Guerra, Firenze e la Toscana dagli ultimi Medici ai Lorena, in ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] (il bisnonno patemo di A. aveva sposato la cugina di Tedaldo marchese di Canossa e di Prangarda sposa del marchese Manfredi I di Torino). Alla famiglia da Besate appartennero papa Giovanni XIII (già arcivescovo di Piacenza), i vescovi Sigifredo di ...
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BIANCHI, Giovanni
Luigi Lotti
Nato a Verdeto nel comune di Pomaro (ora di Agazzano, Piacenza) l'11 apr. 1825, da Domenico e da Marianna Locatelli, in una famiglia di proprietari agricoli, studiò a Piacenza [...] 1900.
Bibl.: F. Giarelli,Storia di Piacenza…, II, Piacenza 1889, pp. 398, 399, 417, 445; S. Fermi E. Ottolenghi, G. Manfredi..., Piacenza 1927,ad Indicem; E. Ottolenghi,Ricordi stor. piacentini, Piacenza 1939, pp. 75. 246; Id.,Storia di Piacenza…, IV ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] la fine del 1466 e l'inizio del 1467 soggiornò probabilmente a Forlì, dove ebbe l'incarico di eseguire il Monumento di Barbara Manfredi per la chiesa di S. Biagio.
L'opera, attribuita al F. da Venturi (1892) e riferita precedentemente a Desiderio da ...
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CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] un opuscolo sulle Conseguenze del Reno,se coll'aderire al progetto de' Signori Bolognesi,si permettesse in Po grande, cui il Manfredi rispose con le Ragioni del Signor G. C. ... e del Signor D. M. Battaglia ... contra l'introduzione del Reno nel Po ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...