ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] propri della vita dell'altra. È il caso, ad esempio, della notizia relativa al matrimonio della E. con Galeasso Manfredi, podestà di Vicenza, matrimonio che non avrebbe potuto avere luogo a causa della morte in battaglia del promesso sposo, avvenuta ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] privilegio, e nel 1160 è attestata la sua presenza in Loppia, presso Lucca, in compagnia di un canonico del luogo, Manfredi (Liber censuum, II, p. 134). Nulla di assolutamente probante, dunque: ma certo un'ipotesi documentata e possibile.
L'avvento ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] della vacanza del patriarcato veneziano nella primavera del 1608; riuscì inoltre ad allontanare da Venezia teologi come Fulgenzio Manfredi, processato e condannato a morte dal S. Uffizio nel 1610, e - quanto a Paolo Sarpi - fallito l'attentato ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] timore che il mal d'altri", quanto cioè stava capitando ad un altro transfuga da Venezia, il minore osservante Fulgenzio Manfredi, "l'insegna aver". Ma, con cautela e furbizia, riuscì a superare i "molti intoppi", cui accennava anche l'ambasciatore ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] re Martino il Giovane, quali scismatici aderenti a Clemente VII. Sostenne, poi la ribellione di Artale, figlio di Manfredi d'Alagona, approvandone pubblicamente l'ingresso in Catania (24 giugno 1392) con preghiere nelle chiese, con processioni di ...
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AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] il gesto dell'A., che era canonico della cattedrale palermitana, un vero e proprio tradimento. F. Baronio e Manfredi fu così incaricato dal cardinale Giannettino Doria, arcivescovo di Palermo, di controbattere pubblicamente le argomentazioni dell'A ...
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GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] che sarebbe avvenuta nella stessa abbazia il 1° marzo del 1392.
Fonti e Bibl.: I Diurnali del duca di Monteleone, a cura di M. Manfredi, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XXI, 5, p. 29; Chronicon Siculum, a cura di G. De Blasiis, Napoli 1887, pp. 40, 44 ...
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MONACI ITALO-GRECI
TThomas Hofmann
La valutazione della politica sveva nei confronti dei conventi greci dell'Italia meridionale, da parte degli studiosi, appare oscillante: da un lato, Federico II e [...] di Messina, la maggioranza filoimperiale del convento aveva eletto il monaco Euthymios, che con il sostegno di re Manfredi poté mantenersi in carica fino al 1266.
Per concludere, si può affermare che i conventi greci dell'Italia meridionale ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] battaglia. L’Università di Siena nel Risorgimento, a cura di D. Cherubini, Cinisello Balsamo 2011, pp. 51-52; M. Manfredi, Tommaso Pendola e il Gabinetto di Giovan Pietro Vieusseux. Storia di un intenso rapporto, in Annali di storia dell’educazione e ...
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MARCOLINO da Forlì
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Nacque a Forlì presumibilmente verso il 1317, secondo le prime biografie (Corner, p. 191; Breve compendium, p. 1177) che lo dicono morto ottantenne nel 1397, settanta anni dopo [...] Viroli, Il "fintissimo marmo, con intaglio di bellissime figure" che fu sepoltura del beato M. da F., in Il monumento a Barbara Manfredi e la scultura del Rinascimento in Romagna, a cura di A. Colombi Ferretti - L. Prati, Bologna 1989, pp. 156-163; D ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...