Grande ammiraglio (m. 1391); durante il regno nominale di Maria di Navarra fu, come il più potente dei vicarî, effettivo signore della Sicilia. Conquistò l'isola di Gerba nel 1388 e ne fu investito duca da papa Urbano VI ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] , ma il C. fece valere contro di lei tanto i diritti che gli derivavano sulla contea dal testamento dello zio Manfredi (I), redatto nel 1321, quanto i diritti che il proprio fratello Enrico, maestro razionale del Regno, aveva acquistato sulla stessa ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] dote di Beatrice, ancora non pagata, nonostante fossero trascorsi oltre cinquant'anni dal matrimonio di questa con Carlo Luserna Manfredi. La morte, in quello stesso anno, di Bernardino di Savoia Racconigi, ultimo del suo ramo, consentiva a Carlo ...
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Figlio (m. 1268) di Manfredi II; fu vicario imperiale in Toscana sotto Federico II e, alla morte dell'imperatore (1250), consigliere, ambasciatore, capitano di guerra contro il papa e le città pugliesi [...] per il giovane principe Manfredi, non ancora re. Nel 1256 fu nominato signore del principato di Taranto, conte del principato di Salerno, maresciallo e gran conestabile di Salerno. La sua fortuna fu travolta nella battaglia di Benevento (1266). ...
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Figlia (1247-1302) di Manfredi poi re di Sicilia, sposò (1262) Pietro III d'Aragona. Fu reggente, nell'assenza del marito per la guerra del Vespro; rimasta vedova (1285), dopo la morte del figlio Alfonso [...] III (1291), vestì l'abito delle clarisse. Invano s'adoperò poi affinché gli altri due figli, Giacomo e Federico, sovrani rispettivamente d'Aragona e di Sicilia, cessassero di combattersi. Dante la ricorda ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] ; E. Bona, A. M., sue navigazioni ed esplorazioni, Roma 1935; C. Astengo et al., A. M. nella geografia del suo tempo, Genova 1987; D. Manfredi, Il viaggio attorno al mondo di M. con la fregata di S.M.C. "Astrea", 1786-1788, La Spezia 1988; A. M. e la ...
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Figlio (m. 1337 circa) di Pietro IV, succeduto al fratello Pietro V nella prefettura (1304 circa), fu, al contrario del fratello, ostile al papato, e sostenne Enrico VII. S'impadronì (1313) di Orvieto, assumendone per breve tempo il governo; fu cacciato dai guelfi sopravvenuti da Perugia. Favorì in seguito per breve tempo Ludovico il Bavaro, ma poi lo abbandonò ...
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Figlio (m. 1001) di Arduino III. Succedette al padre nella marca di Torino verso il 975. Sposò Prangarda, figlia di Azzo Adalberto, conte di Modena e Reggio. ...
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ALAGNO, Ugo d'
Michele Manfredi
Secondo dei figli maschi di Cola, dopo la morte del primogenito Giovanni fu da Alfonso d'Aragona colmato di onori, per l'amore che il sovrano nutriva per la sorella di [...] lui, Lucrezia. Morto Orso Orsini, il 5 maggio 1455 ottenne la carica di gran cancelliere del Regno di Napoli, la contea di Borrello e di Gioia, la città di Somma (che poi vendette a Lucrezia) e molti altri ...
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ACCROCCIAMURO, Lionello
Michele Manfredi
Capitano, vissuto nel sec. XV, formatosi alla scuola di Giacomo Caldora, militò per Isabella e per Renato d'Angiò. Nell'ottobre del 1436 gli capitò d'esser sorpreso [...] a Pescara, di notte, dai capitani di Alfonso d'Aragona, Riccio da Montechiaro e Domenicuccio de Amicis dell'Aquila, e d'esser fatto prigioniero. L'anno dopo, il patriarca Giovanni Vitelleschi, mandato ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...