MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] dell'imperatore si trasfigurasse nella leggenda e nel mito fu senza dubbio la lettera con la quale il figlio di Federico, Manfredi, comunicava al fratello Corrado la morte del loro padre. In essa, al di là dei toni encomiastici e retorici, troviamo ...
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DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXXVII (1983), pp. 438-71; U. Baldini, Due raccolte romane di lettere di Eustachio Manfredi, in Scienza e letteratura nella cultura ital. del Settecento, a cura di R. Cremante - W. Tega, Bologna 1984, pp. 529 ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] alla battaglia di Montaperti. Nel 1266, invece, la partecipazione di Spoleto alla crociata condotta da Carlo d'Angiò contro Manfredi rese necessarie una serie di trattative per rinnovare i patti con i signori di Arrone e riprendere così il controllo ...
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CATANIA
EEnrico Pispisa
La storia di Catania è contrassegnata da un avvenimento capitale, vero e proprio spartiacque di grande importanza nelle vicende della città tra XII e XIII sec.: il disastroso [...] a caso, diede all'isola fra il 1246 e il 1249 due maestri camerari, Filippo e Gualtiero.
Durante l'età di Manfredi il rafforzamento del ceto dirigente fu costante, con la presenza di numerosi individui non molto ricchi, ma intraprendenti, in grado di ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] 'A. si rivelò più deciso nella politica estera. Egli. intrecciò rapporti diplomatici con Alfonso X di Castiglia e con Manfredi, senza peraltro giungere ad una efficiente alleanza a tre per gli interessi contrastanti dello, svevo e dello spagnolo. Del ...
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Ancona
Alberto Meriggi
Nelle vicende storiche che contrassegnarono la politica degli Svevi in Italia, la città di Ancona ha sempre occupato una posizione di rilievo. Essa, grazie ai suoi antichi rapporti [...] di Osimo, Macerata 1909.
P. Collenuccio, Compendio delle HistoriedelRegno di Napoli, Bari 1929, p. 139.
L. Zampetti, Federico II, Manfredi e Percivalle Doria nella Marca d'Ancona, "Atti e Memorie della Deputazione di Storia Patria per le Marche", 7 ...
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DANTE ALIGHIERI
GGirolamo Arnaldi
A segnalare a D. la presenza di Federico II nell'inferno è Farinata degli Uberti, incontrato nel sesto cerchio, una pianura disseminata di arche sepolcrali scoperchiate [...] del "ben far", cioè della vita attiva, e tale su questo piano ‒ anzi più che degno, visto che egli e suo figlio Manfredi sono detti heroes illustres ‒ è anche Federico II nel De vulgari eloquentia (I, xii, 4). I due, infatti, "seppero esprimere tutta ...
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BARBAVARA, Marcolino
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, della famiglia novarese dei conti di Castello, ebbe la cittadinanza milanese, come i suoi fratelli, probabilmente a motivo della parentela con Francesco [...] di Cicerone, appartenne a lui.
Il B. fu impiegato anche in missioni politiche. Nel dicembre del 1440 fu inviato a Guidantonio Manfredi di Faenza; il 10 febbr. 1442 sottoscrisse per il duca i capitoli di un accordo con Carlo Gonzaga. Nel 1445 fu ...
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ALTOVITI, Stoldo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Bindo e di Giovanna Cipriani, vissuto nel sec. XIV, sposò Margherita di Nastagio Tolosini. Da giovane fu soldato e combatté contro Pisa, ma si diede ben [...] fra i quattro cittadini aggiunti ai Dieci di Guerra (1390), andò a Faenza per stringere un'alleanza antiviscontea con Astorre Manfredi. Nel 1392 si trova inviato a Gian Galeazzo Visconti per un inutile tentativo di pace. Era stato nel 1391 ufficiale ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] , in settembre a Piacenza e poi a Fornovo, dove si trovava ancora il 30 settembre.
Tornato nel marchesato, B. ebbe da Manfredi I Lancia la cessione di Dogliani e della parte che spettava al Lancia nella contea di Loreto e in alcune altre località ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...