Ospitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme
Kristjan Toomaspoeg
L'Ospedale di S. Giovanni Battista di Gerusalemme, poi di Rodi, poi di Malta, predecessore dell'odierno Sovrano Militare Ordine di Malta, [...] dell'imperatore proclamata da papa Gregorio IX nel 1239. Dopo la morte di Federico, durante i regni di Corrado e Manfredi, i cavalieri persero alcuni possedimenti nel Regno di Sicilia a causa delle usurpazioni messe in atto da privati.
Durante il ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] la proclamazione a signore di Ottaviano Riario, il C. era ancora a Forlì, da dove inviò particolari sull'uccisione di Galeotto Manfredi, perpetrata il 31 maggio a Faenza. Intanto a Genova, dopo l'acquisto di Sarzana da parte di Lorenzo de' Medici ...
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LANTE, Pietro
Franca Ragone
Figlio di Michele, nacque a Pisa con tutta probabilità tra il 1330 e il 1335; scarse e non sempre verificabili sono le notizie intorno alla famiglia, per lo più ricavabili [...] messer Albizo giudice, messer Jacopo del Fornaio giudice, messer Piero dell'Ante [scil.: del Lante] giudice, messer Manfredi Buzaccarino cavalieri, messer Guido da Caprona cavalieri, lo conte Gualando da Castagneto, Piero del Fornaio mercante, Conte ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio di Gabriele Francesco di Ranuccio e di Isabella di Aldobrandino Orsini, nacque presumibilmente nel quinto decennio del XV secolo. Apparteneva al ramo familiare [...] lungo dai Genovesi. Pochi mesi dopo fu inviato a Faenza, in subbuglio per l'uccisione del suo signore Galeotto Manfredi, alleato fiorentino, a coadiuvare militarmente una reggenza che prevenisse colpi di mano bentivoglieschi o veneziani. E all'inizio ...
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LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] nuovo il compito di saggiare l'oro e l'argento che avrebbero ricevuto. Li accompagnò un interprete abitante a Palermo, Manfredi de Esula. Nel porto di Messina furono armate dal protontino Guillaume Cornut le due galee e il galeone che avrebbero anche ...
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GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] di questo prezioso oggetto (previa estinzione del debito) costituì una fra le clausole del trattato del 22 marzo 1259 con Manfredi di Sicilia, che ne rinnovava uno di due anni prima.
Sebbene non sia nota una partecipazione diretta del G. alla ...
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FIESCHI, Opizzo
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure dei conti di Lavagna, nacque nella prima metà del sec. XIII.
Non conosciamo i nomi dei genitori del F., tuttavia è opinione comunemente accettata [...] sul cardinale Ottobono e sul F., perché ottenessero dal Comune genovese libero transito per le truppe angioine, dirette contro Manfredi di Svevia. Dopo che il card. Ottobono ebbe raggiunto l'Inghilterra come legato papale, il F. ottenne da lui ...
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GAVI, Enrico, marchese di
Giovanni Nuti
Figlio di Rainerio di Giovanni, marchese di Gavi, secondo l'albero genealogico della casata redatto dall'annalista Jacopo Doria (edito dal Desimoni, Sulle marche [...] prima volta in un documento del gennaio 1150, quando, insieme con il padre Alberto e con i fratelli Guglielmo e Manfredo giurò la "Compagna" di Genova, promettendo di farsi cittadino, esentando gli uomini del vescovado genovese dall'obbligo di pagare ...
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GHISILIERI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque in Bologna poco prima del 1350 da Matteo di Ugolino e da Mona di Antonio Berni. Ebbe una sorella, Ghidina, sposa nel 1363 di Egidio, anch'egli della casata Ghisilieri [...] , alleata nuovamente con Firenze, i Carraresi e, questa volta, gli Estensi, in lotta contro i Malatesta e i Manfredi, sostenuti da Gian Galeazzo Visconti. Il G. ebbe anche responsabilità di governo, affiancando con gli altri membri del Collegio ...
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CAPITANI DEI REGNI D'ITALIA E DI SICILIA
RRenato Bordone
Il termine capitaneus viene usato nelle fonti di età federiciana per indicare, tanto nel Regno di Sicilia quanto in quello d'Italia, un funzionario [...] volta come capitano regio e giustiziere di Terra di Lavoro e di Molise il conte palatino Enrico di Lomello; con Manfredi sarà Galvano Lancia a essere indicato nel 1257 come capitaneus generalis da porta Roseto ai confini del Regno, mentre Federico ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...