MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] (in questo volume il M. è citato in quasi tutti gli altri saggi); S. Giuntini, Il carteggio fra i Cassini e Eustachio Manfredi (1699-1737), in Boll. di storia delle scienze matematiche, XXI (2001), 2, pp. 3-180; A. Cassini, Gio. Domenico Cassini. Uno ...
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FREGOSO (Campofregoso), Spinetta
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Spinetta (I) e di Benedetta di Enrico Doria, nacque intorno al 1400. Rimase probabilmente a Genova nei primi anni [...] , a Cicco Simonetta, ministro dello Sforza purché questi non si discostasse dalla fedeltà al duca. Nel 1466 acquistò dai nipoti Manfredi e Orlando, figli di Gian Galeazzo, il castello di Gropparello nel distretto di Piacenza.
Il 6 genn. 1467 Galeazzo ...
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MARANGONI, Luigi
Alessandra Capanna
Figlio dell'avvocato Giovanni Giorgio, che aveva collaborato con Daniele Manin all'epoca della Repubblica veneta di S. Marco, e di Ida Brenna, nacque a Venezia il [...] Opere di restauro, che consiste nel resoconto dei lavori eseguiti negli anni 1905, 1906, 1907, ambedue in collaborazione con M. Manfredi (ibid. 1908); nel 1910, nella collezione di monografie del Touring Club italiano, uscì a Milano La basilica di S ...
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BONVICINO
Ugolino Nicolini
Frate dell'Ordine militare dei templari, l'inizio della sua attività come persona di fiducia di Gregorio IX è collegato probabilmente con la sua origine perugina o assisana [...] B. nel dicembre del 1260 tra Perugia e Alessandro IV perché la città guelfa capeggiasse la lega dei Comuni umbri contro Manfredi. Perugia si diceva pronta a difendere la Chiesa, ma di lega non voleva saperne, col pretesto che l'alleanza avrebbe messo ...
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DI NEGRO, Egidio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XIII da Enrico. Viene ricordato nei documenti genovesi per la prima volta nel 1254, quando è elencato tra i consiliarii del Comune [...] rimesso in movimento la situazione. Guglielino Guercio, podestà genovese a Costantinopoli, di sua iniziativa si era accordato con Manfredi, re di Sicilia, contro Michele VIII Paleologo, per ristabilire l'Impero dei Latini. Venuto a conoscenza dell ...
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DEL BORGO, Cecco (o Francesco), detto del Cozzo
Salvatore Fodale
Nacque verso il 1350. Fin da giovane si distinse nel Regno di Napoli nell'esercizio delle armi. Durante il regno di Carlo III di Angiò [...] , la giovane Costanza, figlia del vicario di Sicilia Manfredi Chiaramonte, che con ricchi doni nuziali era destinata ad pp. 78, 86; I Diurnali del duca di Monteleone, a cura di M. Manfredi, in Rerum Italic. Script., 2 ediz., XXI, 5, pp. 27, 37, ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] e pregio (jois e pretz) ritornano, giacché si preparano scontri memorabili fra i grandi, Carlo d'Angiò, Corradino di Svevia, Manfredi. Il G. propone all'angioino i modelli di Carlo Magno e di Alfonso X il Saggio, vero speculum, mirail, vittorioso ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] a studiare nell'ambito della scuola medica bolognese e fece parte di quel gruppo di studiosi che, riunito da E. Manfredi sotto il nome di Accademia degli Inquieti, trovava allora ospitalità in casa del Sandri. Praticò numerose autopsie sotto la guida ...
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PIETRO da Prezza
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Prezza (Petrus de Prece, Petrus de Precio). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, attivo soprattutto [...] della compilazione di una lettera probabilmente scritta per la morte di Federico II (13 dicembre 1250) e di un documento di Manfredi del giugno 1259, in cui funge da testimone un magister Petrus de la Prece (Regesta imperii, V, n. 4700), non abbiamo ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, verso il 1330 da Montanaro; non è noto il nome della madre.
L'omonimia col figlio del fratello maggiore Nicolò (doge tra il 1378 e il 1383), [...] cogliendo del tutto di sorpresa i mercenari che si sbandarono quasi senza combattere. Tra i molti prigionieri fu anche Astorre Manfredi, che però riuscì a corrompere alcuni paesani e a fuggire travestito da contadino. Il bottino fatto dai Genovesi fu ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...