Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] pp. 38, 40). In seguito passò ad insegnare a Faenza, dove ebbe tra i suoi discepoli gli stèssi figli di Astorgio II Manfredi, signore della città; a Faenza era sicuramente nel 1461. Dopo questa data si trasferì a Ravenna - probabilmente per un nuovo ...
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CHIARO da Firenze
Michele Franceschini
Nacque a Firenze o nei dintorni nella prima metà del XIII sec.; studiò diritto, probabilmente a Bologna, ma non è possibile stabilire se in quel periodo fosse [...] Bologna. Vi si trovò invece sicuramente nel 1261:in quell'anno infatti fu inviato dal provinciale Bonagratia, insieme con Manfredi da Tortona e Aldevrando da Borgoflaniano, al sinodo di Ravenna (28 marzo 1261), che papa Alessandro IV aveva convocato ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] di S.te Geneviève di assolvere dalla scomunica da cui era stata colpita la loro città per aver aiutato Manfredi i mercanti fiorentini che avessero fatto atto di sottomissione alla Chiesa. Il timore di vedere colpiti i fiorenti traffici commerciali ...
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CAPRAIA, Guglielmo da
Franco Cardini
Appartenne alla famiglia di quei conti di Capraia che, forti di possessi nei contadi fiorentino, lucchese e pistoiese, si erano stabiliti in Pisa e mischiati di [...] dall'altro. Gugliemo appoggiò Ugolino e tentò di metter le mani su alcuni castelli logudoresi.
Ma l'ingresso nella questione di Manfredi in deciso appoggio a Genova e alle pretese dei Doria modificò la situazione. Ugolino di Donoratico si affiancò a ...
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PERALTA, conti di Caltabellotta
Maria Antonietta Russo
PERALTA, conti di Caltabellotta. – Famiglia originaria di Ribacorça (in Catalogna), dove era titolare della baronia di Peralta, si insediò in Sicilia [...] Regno fin dalla giovane età, rivestì un ruolo determinante divenendo uno dei quattro vicari insieme con Artale Alagona, Manfredi Chiaromonte e Francesco Ventimiglia. Nel 1356 ottenne la conferma della contea di Caltabellotta e dei beni ereditati dall ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio naturale di Federico del ramo dello Spino Secco, sottoramo di Villafranca, non è nota la sua data di nascita, collocabile nei primi due [...] e appenninico, provenienti dall'eredità di Corrado l'Antico, nel 1266 furono divisi tra i suoi eredi, ossia i tre fratelli Manfredi, Alberto e Moroello e i figli di Federico, premorto al padre: Tommaso, Opizzino e il Malaspina. Al M. e ai fratelli ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Oberto II e di Railenda, vedova d'un Sigifredo, forse conte del Seprio, è attestato nei documenti dal 1011 al 1026.
Appartenente a quella stirpe [...] Uberto il Rufo per mezzo di un'altra sorella di nome, forse, "Jezabelis", più alla lontana con il marchese Olderico Manfredi conte di Torino. Ebbe in moglie Adelaide, di nazione salica, consanguinea di Lanfranco, conte d'Aucia.
Agli inizi del nuovo ...
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CASALINI, Lucia
Clara Roli Guidetti
Nata a Bologna nel 1677 da Antonio e Antonia Bandieri, dopo aver ricevuto i primi ammaestramenti dal cugino Carlo Casalini, passò a lavorare nella bottega di G. G. [...] fiorentino, ed al suo proprio per la Galleria degli Uffizi di Firenze, vari altri ritratti: di Eustachio Manfredi, dei cardinali Ruffo, Giorgio Spinola, Doria, Gozzadini, Davia, Bentivoglio, del principe Bolognetti, delle dame di casa Malvezzi ...
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ACCONCIAIOCO, Lorenzo
Mario Del Treppo
Nato a Ravello, giurisperito, consigliere e familiare del re, nel 1304 gli fu affidata un'importante causa tra la Curia regia e il signore di Malpignano (Otranto), [...] svolta dal sovrano in Piemonte e conclusasi con gli accordi, cui fu presente l'A., per i quali il marchese di Saluzzo, Manfredi IV, diventava vassallo dell'Angioino. Nell'estate 1306, accompagnò Carlo II in viaggio per i suoi stati di Provenza, e la ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] un'ultima garanzia: lo fece incoronare a Roma re di Sicilia da quattro cardinali il 6 genn. 1266.
Dopo la vittoria su Manfredi a Benevento che già nel febbraio 1266 rese Carlo padrone del Regno, C. IV indusse l'Angiò a rinunciare alla senatoria di ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...