AMEDEO IV, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita figlia di Guglielmo I conte del Genevese. Poiché il padre raggiunse la maggiore età, fissata [...] della pace ora che aveva in feudo i domini sabaudi confinanti con Torino.
Pericolosi vicini di A. erano i due marchesi aleramici, Manfredi di Saluzzo e Bonifacio II di Monferrato. Ai due il conte aveva dato in moglie le due figlie nategli da Anna d ...
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BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] - dopo la disfatta dei Fiorentini in Val di Lamona il 1º febbraio dello stesso anno - per concludere un accordo con i Manfredi: e riuscì ad indurre i signori di Faenza, con donativi di terre e denaro, ad abbandonare il loro alleato, Filippo Maria ...
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GALLUZZI, Antonio (Antoniolo)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1230 da Gerardo di Alberto Gallo. Ignoti sono il nome e il casato della madre.
La famiglia, che aveva tratto origine e denominazione [...] per finanziare la spedizione di alcuni capi fazione mandati in soccorso di Carlo d'Angiò disceso in Italia per combattere Manfredi di Svevia.
Il rinsaldarsi del predominio guelfo in Bologna, con la vittoria degli Angioini a Benevento, non indusse il ...
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FALLAMONICA, Oberto (Obertus Fallomonachus)
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII, con ogni probabilità a Genova. Secondo il Winkelmann, che si fonda su un atto, conservato nell'Archivio della [...] saputo fornire un rendiconto convincente sul periodo in cui aveva rivestito la carica di secretus, fu liberato dal re Manfredi nel 1259, su pressione del Comune genovese. In ottemperanza delle clausole del trattato concluso con la città ligure il ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] 1974, 291, p. 88). A Roma, stando al Peruzzi (ibid., p. 79), il F. avrebbe frequentato l'atelier di Bartolomeo Manfredi, il più noto caravaggesco dell'epoca, che godeva di notevole prestigio anche presso la corte dei Medici. Il F. sarebbe entrato in ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] . Orsi. La partecipazione alle riunioni di casa Orsi, i premurosi consigli del marchese e l'amicizia con E. Manfredi e soprattutto con P. J. Martello influirono notevolmente sulla personalità e sulla produzione del B., procurandogli inoltre la nomina ...
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CRESCENZIO, Antonello (Antonio)
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Sotto questo nome sono state raggruppate diverse pitture dei secc. XVXVI firmate "Antonellus Panormita", o "Antonell. Crexenciu / o.". In questo gruppo di dipinti, peraltro, [...] di Palermo, pagati nell'anno 1501 (Meli, 1884; Di Marzo, 1899, p. 125) e agli inizi del sec. XVII Barone e Manfredi assegna ad A. C. "multas virginum imagines" nella medesima cappella, poi elencate dal Manganante e dal Mongitore (Di Marzo, 1899, pp ...
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PASSERINI, Pompeo
Raffaella Catini
– Nacque a Fermo il 19 settembre 1858 da Paolo e da Giulia Marziali. Frequentò il liceo Annibal Caro nella città d’origine; quindi si trasferì a Roma ove compì gli [...] , Antichi allarmi per villa Borghese, in Strenna dei Romanisti, 1973, vol. 33, 2, p. 239; F. Borsi - M.C. Buscioni, ManfredoManfredi e il classicismo della nuova Italia, Milano 1983, pp. 39, 66, 68, 71 s., 82; M. De Vico Fallani, Raffaele De Vico ...
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CARACCIOLO, Bernardo (Bernardo da Napoli, Bernardinus Caracciolus Rubeus)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie di Napoli che già al tempo del ducato faceva parte della nobiltà. [...] delsigloXIII, in Principe de Viana, XVIII (1957), pp. 105 s.; M. Fuiano, La città di Napoli nelle lotte fra Innocenzo IV e Manfredi, in Studi in onore di R. Filangieri, I, Napoli 1959, p. 270, F. Fabris, La geneal. della famiglia Caracciolo, a cura ...
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BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] Angiò potesse nuocere agli interessi della Chiesa.
Il B. tornò alla corte angioina e Carlo, dopo la vittoria su Manfredi più che mai bisognoso di intelligenti e fedeli collaboratori, lo incaricò di sostituire il cancelliere del Regno di Sicilia, Jean ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...