FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Matteo di
Norbert Kamp
Nobile del Cilento, era figlio di Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno varie notizie intorno al [...] di Postiglione, Giovanni da Procida. La baronia era stata precedentemente un feudo del fratello Pandolfo, ma il tribunale di Manfredi aveva dichiarato decaduti i suoi diritti.
Prima del giugno 1268 Carlo d'Angiò nominò il F. giustiziere di Val di ...
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DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] della Scienza nova, ibid. 1811; Arrigo d'Abbate o vero la Sicilia dal 1296 al 1313, ibid. 1833; Storia di Manfredi, re di Sicilia e di Puglia, ibid. 1837; Considerazioni Piella storia, ibid. 1843; Delle presenti condizioni della muúca, ibid. 1843 ...
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FIMETTA (Fimeth, Fimetti), Ruggero
Gastone Breccia
Figlio di Simone, apparteneva a una nobile famiglia siciliana di origine normanna che si era insediata a Lentini.
Già nel 1172 un Goffredo Fimetti [...] assegnò al F., che allora, a quanto pare, si trovava ancora in Italia, una certa somma di denaro. Ma l'incoronazione di Manfredi di Svevia a re di Sicilia, avvenuta nell'agosto 1258 a Palermo, costituì un grave colpo per le aspirazioni inglesi e le ...
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CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] di significativi vincoli di amicizia - che ormai lo legavano a personaggi ragguardevoli come Crescimbeni, Guidi Filicaia, Manfredi, Zappi, Martelli, Baruffaldi, Salvini, Zanotti, oltre ai già nominati Menzini e Muratori -, sia grazie alla maturazione ...
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BIANCHINI, Giuseppe Maria
Renzo Negri
Nacque a Prato il 18 nov. 1685 e vi ricevette la prima formazione letteraria, integrata poi enciclopedicamente, sotto la guida di ottimi maestri come il Meslier [...] stabilitasi allora in Italia, con alcuni dei maggiori esponenti della repubblica letteraria, dal Muratori al Crescimbeni, dal Manfredi al Gigli, dal D. M. Manni al Maffei, mentre laboriosamente componeva, in linea col più temperato poligrafismo ...
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BERTALDI
Silvano Borsari
Famiglia astigiana di mercanti e di banchieri, attiva tra il XII e il XIV sec. L'esponente più noto è Beltramo. Nato probabilmente verso la metà del secolo XII, si trasferì [...] , erano assorbiti dal mercato locale. Talvolta erano anche esportati: il 7 marzo 1200 infatti il B., in società con Manfredi Serra, diede in commenda tele di Reims del valore complessivo di oltre lire 80 di genovini, per essere esportate "ultramare ...
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ALIDOSI, Roberto
Augusto Torre
Figlio di Lippo, già in età di ricevere in enfiteusi alcuni beni da parte del fratello Carlo nel 1347, nel 1351, insieme con il padre, signore di Imola, prese parte alla [...] ancora il papa contro il Visconti nel 1360, l'A., nel 1361, riuscì a resistere vittoriosamente in Imola contro un attacco dei Manfredi e degli Ordelaffi. Morì il 29 nov. 1362 (secondo il Litta 1363) e fu sepolto a S. Cassiano.
Fonti e Bibl.: L ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] cominciava a raccogliere i primi frutti della sua attività artistica. Dei suoi figli Teresa, che sposò il matematico Gabriello Manfredi, fu famosa ricamatrice.
Il D. sotto la guida di tal sacerdote Mengoli venne avviato allo studio dei classici; ben ...
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GONZAGA, Carlo
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova in data non accertata, ma collocabile tra il 1413 e il 1423: i primi anni [...] marchese Ludovico, che li ospitò a Mantova e nel territorio mantovano a varie riprese, ma nonostante le intercessioni di Taddeo Manfredi, che si rivolse anche al duca di Milano perché facesse pressione su Ludovico, non riottennero più le terre che ...
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COSTA (Costa di Trinità), Giorgio Maria
Enrico Stumpo
Nacque intorno al 1515 nel feudo della Trinità (Cuneo), da Luigi Antonio e da Bona Villa, dei signori di Villastellone. La famiglia risulta originaria [...] un borghese di Savigliano chiamato Sereno.
Nel 1558, sempre da Fossano, partecipò attivamente alla difesa di Cuneo, tenuta dal conte Manfredi di Luserna e assediata in forze dal Brissac.
In attesa dell'arrivo del marchese di Pescara e degli aiuti di ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...