Feudatario napoletano (m. poco prima del 1266); seguì Federico II nella 5a crociata (1228), e fu nominato dall'imperatore bailo dei regni di Cipro e di Gerusalemme (1232-42). Caduto in disgrazia per la [...] ; fu però costretto a cederla all'arrivo di Corrado di Hohenstaufen (1253). Il F. si rifugiò allora in Sicilia presso Manfredi, ma gli si rivoltò contro quando egli mostrò di volersi insignorire del Regno. Rieletto podestà di Napoli (1255), tornò poi ...
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Malatesta, Malatesta II da Verucchio
Signore di Rimini (m. Rimini 1312). Figlio di Malatesta I da Verucchio. Il suo matrimonio (1247 ca.) con Concordia, discendente dalle famiglie Pandolfini e Parcitadi, [...] ghibelline e avverse da anni alla sua, segnò una tregua nelle continue lotte. Alla riscossa però dei ghibellini con Manfredi, fu espulso da Rimini, dove tornò nel 1265. Nel 1271 fece prigioniero a Monteluco il ghibellino Guido da Montefeltro, che ...
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Antica famiglia italiana, di cui si ha notizia dal 1231, nella persona di Rodolfo di Gentile da Varano, padre di Accorambono, che diede origine alla famiglia Accoramboni, e di Gentile I (m. 1284). Questi, [...] per aver fatto ricostruire Camerino (già distrutta nel 1259 da Percivalle Doria, luogotenente di re Manfredi), fu riconosciuto signore della città dalla Chiesa. A lui succedettero i figli Berardo (m. prima del 1325), e Rodolfo I (m. 1316). Giovanni e ...
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sabaudo, Stato
Espressione che indica lo Stato dei Savoia, la cui storia comincia con Umberto Biancamano: egli poté ingrandire notevolmente i suoi possessi con le elargizioni fattegli dall’imperatore [...] Corrado II e ancor più li ingrandì il figlio Oddone, per il matrimonio con la contessa Adelaide figlia di Olderico Manfredi marchese di Torino. I possessi s. comprendevano così nella seconda metà del sec. 11° una parte del Viennese, lo Sciablese, le ...
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Famiglia fiorentina, venuta dal castello di Catenaia a Firenze verso l'inizio del sec. 13º con il giudice Rustico, primo della casata (perciò, fino a tutto il '300, il cognome A. del Giudice), salita a [...] molta ricchezza con il commercio dei panni e la banca. Esiliata dopo la battaglia di Montaperti perché guelfa, alla morte di Manfredi tornò a Firenze, e Alberto di messer Iacopo fu priore nel 1298. Militò tra i guelfi di parte nera, poi accanto al ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] suo governo fu breve, in quanto nel 1290 egli fu preso prigioniero dagli Alessandrini; a Pavia rientrarono subito i Beccaria e Manfredi fu nominato capitano del Popolo per dieci anni, mentre il L. e il suo schieramento abbandonavano di nuovo la città ...
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FEDERICO D'ANTIOCHIA, VICARIO IMPERIALE IN TOSCANA
AAlberto Meriggi
Sulle origini e l'infanzia di F. i documenti non offrono molte informazioni, escluso il fatto che era figlio illegittimo dell'imperatore [...] i figli dell'imperatore "i bastardi valsero più che i legittimi" e questi ultimi "sparirono al confronto di Enzo e Manfredi, e persino innanzi a Federico d'Antiochia, nella cui discendenza fu destino che dovesse più lungamente sopravvivere la casa di ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] la Toscana, con il potere di procedere, a sua volta, alla nomina di podestà nelle varie città toscane.
I legami con Manfredi erano, a parere del Davidsohn (II, p. 725), rafforzati dal fatto che il G. aveva sposato una figlia illegittima di Federico ...
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Bolognese, fratello di Brancaleone, appartenne alla Confraternita della Beata e Gloriosa Vergine Maria (i cui membri si guadagnarono il nome di "frati gaudenti"). Fu podestà di Modena, Siena, Faenza, Reggio; [...] Bologna; fu paciere a Firenze (1266) tra i ghibellini e i guelfi, ansiosi di vendetta, dopo la morte di Manfredi. Ma, screditatosi coi suoi intrighi, strumento della politica di Clemente IV, mentre i ghibellini venivano cacciati, fu sostituito anch ...
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Figlio (m. 1304 circa) di Pietro IV, ottenne la prefettura nel 1272. Dapprima in amicizia con la S. Sede, si venne poi allontanando, senza però giungere a una rottura decisa; nel 1285 fu in lotta con gli [...] Orsini. Risollevò le sorti della casa nonostante il suocero Guido di Montfort diseredasse, non approvando il matrimonio, la figlia Tommasia. Gli succedette il fratello Manfredi. ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...