BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] aprile di quello stesso 1380. Nel 1381 fece parte dell'ambasceria inviata dal Comune di Bologna ad Astorre e Francesco Manfredi di Faenza e partecipò alle trattative che portarono all'acquisto da parte di Bologna del castello di Solarolo (20 luglio ...
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PAGANI, Maghinardo
Giacomo Vignodelli
PAGANI, Maghinardo (da Susinana). – Nacque prima del 1243 (doveva essere almeno venticinquenne nel 1268, quando testimoniò in un atto notarile) da Pietro di Pagano, [...] e militare di Maghinardo lo vedono impegnato a fianco dei ghibellini faentini Accarisi nella lotta contro gli avversari guelfi Manfredi e Sassatelli: nel 1273, nell’assedio della rocca di Gallisterna, subì una sconfitta da parte di questi ultimi ...
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DORIA, Babilano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1230 da Manuele. Quest'ultimo si sposò una prima volta con lurgia (o Giorgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres, e successivamente con [...] il Poggi (Series rectorum, col. 1123), diventò podestà di lesi; legato al partito ghibellino, aveva ottenuto cospicui benefici da re Manfredi, che lo investì dei feudi di Mondragone e di San Pietro di Patti; secondo l'Oliva, nel 1262 ricevette dal re ...
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BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] successivo il B. non compare più in attività. La parte da lui avuta nella politica ghibellina di Pisa al tempo di Corrado IV, Manfredi e Corradino non cadde però in dimenticanza: ancora nel 1283 Pietro, re d'Aragona e di Sicilia, si rivolgeva al B. e ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Matteo di
Norbert Kamp
Nobile del Cilento, era figlio di Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno varie notizie intorno al [...] di Postiglione, Giovanni da Procida. La baronia era stata precedentemente un feudo del fratello Pandolfo, ma il tribunale di Manfredi aveva dichiarato decaduti i suoi diritti.
Prima del giugno 1268 Carlo d'Angiò nominò il F. giustiziere di Val di ...
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FIMETTA (Fimeth, Fimetti), Ruggero
Gastone Breccia
Figlio di Simone, apparteneva a una nobile famiglia siciliana di origine normanna che si era insediata a Lentini.
Già nel 1172 un Goffredo Fimetti [...] assegnò al F., che allora, a quanto pare, si trovava ancora in Italia, una certa somma di denaro. Ma l'incoronazione di Manfredi di Svevia a re di Sicilia, avvenuta nell'agosto 1258 a Palermo, costituì un grave colpo per le aspirazioni inglesi e le ...
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ALIDOSI, Roberto
Augusto Torre
Figlio di Lippo, già in età di ricevere in enfiteusi alcuni beni da parte del fratello Carlo nel 1347, nel 1351, insieme con il padre, signore di Imola, prese parte alla [...] ancora il papa contro il Visconti nel 1360, l'A., nel 1361, riuscì a resistere vittoriosamente in Imola contro un attacco dei Manfredi e degli Ordelaffi. Morì il 29 nov. 1362 (secondo il Litta 1363) e fu sepolto a S. Cassiano.
Fonti e Bibl.: L ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] III Vatatze; un'altra figlia, Violante, si unì in matrimonio con il conte Riccardo di Caserta. Ma va ricordato soprattutto Manfredi, nato nel 1232, che proseguì in Italia la politica del padre, che l'aveva nominato reggente imperiale in questo paese ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] momento cessò definitivamente l'attività politica di B., che non si sarebbe più mosso dalla sua sede episcopale. Da Manfredi ricevette, quindi, Gratteri e Isnello in luogo delle 500 once assegnategli da Federico e si dedicò all'amministrazione della ...
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GONZAGA, Carlo
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova in data non accertata, ma collocabile tra il 1413 e il 1423: i primi anni [...] marchese Ludovico, che li ospitò a Mantova e nel territorio mantovano a varie riprese, ma nonostante le intercessioni di Taddeo Manfredi, che si rivolse anche al duca di Milano perché facesse pressione su Ludovico, non riottennero più le terre che ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...