FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] , p. 145; A. Gherardi, Nuovi documenti e studi intorno a G. Savonarola, Firenze 1887, pp. 259 s.; A. Virgili, L'assassinio di O. Manfredi, a cura di S. Bertelli, in Arch. stor. ital., s. 5, XXV (1901), pp. 101 ss.; P. Gauthier, Jean des Bandes Noires ...
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BUZZACARINI, Arcoano (Arcuano, Arquan, Rachuan, Recoan)
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Nacque con molta probabilità nel terzo decennio del sec. XIV, unico figlio maschio di Pataro e di Francesca Gonzaga. La sua famiglia, una delle [...] cappella di S. Stefano nella chiesa del convento di S. Agostino, a Padova.
Aveva sposato Nobilia, figlia di Francesco Manfredi signore di Faenza, e dal matrimonio erano nati sette figli: quattro maschi, Francesco, Pataro, Venceslao e Ludovico, e tre ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] dedicatogli per il centenario della morte, P. G. (1795-1865), Piacenza 1965, con saggi di S. Maggi, G. Berti, G.S. Manfredi, E. Nasalli Rocca, D. Rabitti, G. Forlini, C. Sforza Fogliani e con un'ampia rassegna bibliografica curata da E. Nasalli Rocca ...
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ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] nap., XLIII (1918),pp. 275, 285;E. Visco, La polit. della S. Sede nella rivol. di Masaniello, Napoli 1924, pp. 30, 40;C.Manfredi, Il card. Filomarino, II, in Samnium, XXII(1949),pp. 193 s., 196, 198, 208, 210; G. Coniglio, Il viceregno di Napoli nel ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] ad affrontare in modo moderno la questione cattolica, quali Guglielmo Audisio,Cesare Cantù, Augusto Conti, Manfredi da Passano, raccolti dal 1866 attorno alla genovese «Rivista universale», incoraggiavano alla partecipazione politica nelle ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] con il tacito permesso del papa, fece prendere di sorpresa Bertinoro, fortezza dei ghibellini più insolenti, fece decapitare subito Manfredi Maldente, capo dei ribelli, e abbattere una gran parte delle mura del castello. A Faenza, dove viveva con la ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] il regno di Federico l'isola divenne sempre più una regione periferica; una tendenza confermatasi in seguito con i re Manfredi e Carlo I d'Angiò che visitarono la Sicilia solo sporadicamente e per brevi periodi. Un motivo di questa marginalizzazione ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] cacciate da Forlì; Imola fu presa dalle truppe viscontee e Ludovico Alidosi chiuso nel castello di Monza, mentre i Manfredi, signori di Faenza, si affrettarono a divenire aderenti e raccomandati del duca di Milano dietro la promessa di ricevere ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] man forte ai Milanesi nella riconquista di Genova (azione da cui invece si astenne Venezia). Offrì inoltre asilo a Carlo Manfredi, che era stato estromesso dalla signoria di Faenza dal fratello, di concerto con Venezia.Questi segni di una spaccatura ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] di una femmina, Alessandra, in quell'anno forse grandicella. Dei figli di I. forse sopravvisse solo Antonia, fidanzata a Galeotto Manfredi nel 1480, ma sposata (1481) a Rodolfo di Lodovico Gonzaga e decapitata per adulterio nel dicembre 1483.
È stata ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...