UBERTINO de Romana
Gian Maria Varanini
UBERTINO de Romana (della Romana, de Romano, de Romanis). – Nacque attorno al 1240 o poco prima, verosimilmente a Modena, figlio di un Pietro originario di Cognento [...] Ferrara). Infine, nel gennaio del 1301 presenziò al testamento diAlberto Della Scala e nel 1303 (con altri esponenti dell’ di Modena, grazie al matrimonio tra la propria figlia Zoana e Manfredinodi Egidio Pio. Alla stipula furono presenti un paio di ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Nato a Parma da Gherardo nel terzo decennio del sec. XIII, sposò una figlia di Petracco Pallastrelli di Piacenza; ebbe un solo figlio, [...] è mai specificato se si tratta del C. oppure del suo omonimo figlio di Giberto, nipote di quel Matteo diAlberto da Correggio che aveva occupato con successo le sedi Podestarili di varie città italiane tra il XII e il XIII secolo. Ad ogni modo questo ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] chiamato a testimoniare in un processo per l'uccisione di un certo Manfredino. L'insegnamento del L. doveva spaziare entro tutto beni.
Dal testamento, tra i cui testimoni risultano il collega Alberto de Zancari e Nicola Bertuccio, si apprende che il L ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] del padre che il C. si mise in luce per le sue doti personali di scaltrezza e di lungimiranza. Nel 1302 si riunirono a Colomba presso Piacenza, chiamati da Alberto Scotti, i rappresentanti delle principali città dell'area padana per formare una lega ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] i Grimaldi contro gli Spinola, l'esercito comandato da Manfredino Del Carretto, in cui si trovavano anche il D di Curzola) posto sulla facciata esterna della chiesa di S. Matteo. Da Argentina Spinola ebbe Tedisio, Alberto (che sposò Isotta, figlia di ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] vennero catturati Simone da Fogliano e suo figlio Manfredino; dopo di che gli venne assegnata dal Comune di Reggio la carica di podestà dei plebanati di Toano e Villa Minozzo, insieme a Bartolomeo di Dallo. Mentre si recava ad assumere la podesteria ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] ribellione di Sassuolo, nel 1370, guidata da Manfredino da Sassuolo; la sollevazione poi domata, didi corte, devastandola, chiedendo la consegna di Tommaso. A nulla valsero le istanze dell'E. e di suo fratello Alberto per placarla, e, sul finire di ...
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BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] Tortona, propenso a fare la pace con i propri concittadini alle condizioni stabilite, da Alberto Scotti. Poi fino al novembre, o dicembre, del 1310 non abbiamo più notizie di lui. Forse proprio in quel frattempo deve porsi il lungo confino a Busalla ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] e 1949, p. 184), con le figure di S. Giovanni Gualberto, fondatore dei vallombrosani, e S. Alberto da Trapani, un carmelitano che era stato canonizzato vallombrosano di S. Salvi a Firenze (Steinmann, p. 202, n. 2) e l'oratore ferrarese Manfredini ...
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GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] di S. Giacomo dovettero capitolare davanti al nuovo signore della città: Alberto Scotti. Il 22 agosto, vigilia di S Manfredino da Ganaceto, lasciò la città, congiungendosi coi fuorusciti ghibellini di Reggio e con gli stessi guelfi nel castello di ...
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