Scrovegni, Rinaldo degli
Gabriella De Biasi
Notabile padovano, posto da D. nel terzo girone del settimo cerchio dell'Inferno tra gli usurai (XVII 64 ss. E un che d'una scrofa azzurra e grossa / segnato [...] castello di Trambache, acquistato dal figlio Manfredo, costituirà un notevole blocco di territorio 3193 b 23, n. 3238 b 23; Archivio Capitolare della cattedrale di Padova, Feudorum I f. 20, II f. 136r; Archivio Vescovile di Vicenza, Feudorum IV, c. ...
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CAUCCI, Riccardo
Alessandra Ascarelli
Nato a Roma il 24 febbr. 1880 da Alessandro e da Giulia Rosatelli, studiò privatamente il violino con Manfredo Pelissier e Alice Barbi ed ebbe come insegnante di [...] su versi del C; nel retro vengono annunciati di imminente pubblicazione i seguenti lavori teatrali dello stesso C.: La vendetta di un per guadagnare 10, l’autore proprietario, 50 lire, mentre i copisti ne avranno incassate oltre 500 – ed è una ...
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TURAZZA, Giacinto
Michela Minesso
– Nacque a Padova il 20 luglio 1853 da Domenico (v. la voce in questo Dizionario) e da Laura Piazza.
Sposò Maria Albertina Ferrai, fiorentina di origine e di lui più [...] un riassetto della laguna veneta, insieme ai colleghi di università Manfredo Bellati, Enrico Bernardi, Giovanni Bordiga, Luigi Vittorio Rossi, Consiglio direttivo partecipò per molti anni. Tra i suoi allievi vi fu Francesco Marzolo.
All’insegnamento ...
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BARBIANO, Ludovico da (Ludovico da Zagonara)
Ingeborg Walter
Presunto secondogenito del famoso condottiero Alberico da Barbiano e di Beatrice da Polenta: senza che questa supposizione venga confermata [...] al grido di "Viva la Chiesa", in Castelbolognese, tenuto dal conte Manfredo che fu da lui costretto a venire a patti con il Cossa del 1413 il B., insieme con il figlio Alberico e i Malatesta, fece una serie di scorrerie, nel contado bolognese con ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Giorgia Castiglione
Nacque intorno alla metà del XV secolo da Antonio e compì gli studi a Bologna, dove il 9 luglio 1477 gli fu conferito il diploma di dottore in diritto canonico.
Noto [...] . 1481, indirizzato "dilecto filio Bartholomaeo Manfredo scriptori et familiari nostro", il pontefice in Maso Finiguerra, V (1940), pp. 211-214; M. Bertola, I primi due registri di prestito della Biblioteca apostolica Vaticana, Città del Vaticano 1942 ...
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Scrovegni
Gabriella De Biasi
Famiglia padovana di probabili umili origini (Da Nono, De Generatione, cc. 23-24); raggiunse una rilevante potenza economica col prestito di denaro. Non si hanno notizie [...] di Padova - tutti del 1290 - si sa infatti che Manfredo, Enrico (figli di Rinaldo) e Pietro (figlio del defunto a creare una forte organizzazione di prestito; e qui muore nel 1336. I suoi figli Bartolomeo e Ugolino tornano a Padova verso la metà del ...
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BRATTI (Brachi, Bracchi, Brazi), Ingrano (Ingramo, Enghiramo)
Lino L. Ghirardini
Nacque verso il 1325 da Rolandino, dottore delle leggi; quantunque egli stesso si dichiari "da Carpi" e tale sua origine [...] derivata dalla Cronaca di fra' Giacomo da Voragine, di una pretesa discendenza delle famiglie dei figli di Manfredo, cioè i Pio, i Pico e i Papazzoni, dall'imperatore Costanzo.
Del B. è anche una breve responsio "Cur tenet infantem coluber crudelis ...
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SOTTOCORNO, Pasquale
Altea Villa
– Nacque il 27 settembre 1819 a Velate, nel Varesotto, da Pasquale, contadino, e da Fiorenza Mauri.
Dopo essersi dedicato, come il padre, all’agricoltura, si trasferì [...] , Francesco Domenico Guerrazzi (1858) scrisse un elogio che assunse i tratti di una critica all’oblio di cui era stato vittima (1848), Firenze 1905, ad ind.; M. Camperio, Autobiografia di Manfredo Camperio 1826-1899, Milano 1917, ad ind.; V. Brocchi - ...
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BIANCHI, Salvatore
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1821, da Luigi e da Luisa Valenti. Dopo essersi precocemente rivelato appassionato cultore dell'architettura, quando terminò gli studi divenne, nell'ambiente [...] di non dare valore che all'unità articolata del complesso. I vari padiglioni sono legati da un doppio ponte di ghisa sostenuto neoromana", che unifica, a sua volta, il ponte in ghisa, i corpi dei padiglioni e l'edificio principale.
Il B. ricoprì, ...
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PIPINO, Giacomo
Joël Chandelier
PIPINO, Giacomo. – Nacque a Brindisi probabilmente poco dopo la metà del Duecento. Nulla si sa delle sue origini familiari né della sua formazione; lo si è voluto ricollegare [...] godesse di una posizione economica piuttosto solida. Nulla si sa della sua discendenza; l’unico erede noto (per i feudi brindisini) è un certo Manfredo «de Venafro Casali Sancti Andreae».
Del suo insegnamento non si sa molto. Nel 1306, il suo salario ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...