PICO, Lodovico I
Bruno Andreolli
PICO, Lodovico I. – Secondogenito di Galeotto I e di Bianca Maria d’Este, nacque a Mirandola verso il 1472.
Costretto dal padre a sottostare, contro le tradizioni di [...] : «huomo molto strenuo e pratico nelle armi» (Manfredi, 1903, p. 118), «huomo nell’armi valorosissimo dell’Emilia, n.s., V, 2 (1880), pp. 103-176.; Id., L. I P., in Atti e memorie delle RR. deputazioni di storia patria per le provincie dell’Emilia ...
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MORANDI, Antonio
Andrea Argenio
MORANDI, Antonio. – Nacque a Modena il 16 agosto 1801, quinto di sei figli, da Vincenzo, fornaio, e da Anna Vaccari.
Nonostante la modesta condizione familiare tutti [...] il compito di controllare i confini territoriali tra Emilia e Veneto. Alla nomina di Manfredo Fanti come comandante in capo grado equestre di Ufficiale dell’Ordine mauriziano e fu trasferito con i suoi uomini a Novi e Serravalle a far parte della 21 ...
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TARLATI, Pier Saccone (Piero). – Nacque verso il 1275, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato, terzogenito (ma secondo maschio, dopo il futuro vescovo Guido, v. la voce in [...] e Pier Saccone perciò figura in subordine al padre (insieme con i fratelli) nella pace fra Tarlati e Bostoli conclusa nel 1311: nominasse suo procuratore per far da fideiussore per conto di Manfredo da Chiusi, della famiglia nota per la sua amicizia ...
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BONELLI, Manfredo
Alfredo Cioni
Dalle sue sottoscrizioni editoriali apprendiamo che egli fu nativo di Strevo (Asti), per quanto esista una località Bonello nell'alto Monferrato da cui potrebbe derivare [...] il 1502 e il 1516, ma lo conosce col nome di Manfredo Bono o Manfrino da Monferrato. Scarse sono anche le notizie fornite ai libri illustrati. Egli non fu un editore per gli eruditi; i testi da lui editi erano quasi tutti già a stampa e di comune ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] cui fu affidato l'incarico di podestà della città romagnola. L'anno successivo si giungeva a siglare una pacificazione fra i diversi rami, allora divisi, dei Manfredi. Il medesimo anno il M., insieme con il padre e altri membri del casato, oltre che ...
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ARDUINO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato tra l'aprile del 945 e l'aprile del 976, detto Glabrione, fu il creatore delle fortune della casa degli Arduinici di Torino. Figlio del conte di Auriate, [...] spegneva, dopo circa un secolo con Adelaide, discendente di Manfredo, andata sposa ad Oddone di Savoia.
Fonti e Bibl.: Ottonis I Diplomata, a cura di T. Sickel, in Monumenta Germ. Hist. Diplomata, I, 2, Hannoverae 1879, n. 408, pp. 841 S.; Monumenta ...
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SASSUOLO, Manfredino
Giorgio Montecchi
da. – Figlio di Manfredo e di Berta, di cui non si conosce il casato, nacque a Sassuolo tra il 1240 e il 1250. Nella documentazione coeva la famiglia è detta della [...] Rosa (de Saxolo, de Rosa).
Il padre Manfredo, ormai saldamente signore di Sassuolo e dei castelli vicini, aderiva alla parte della Chiesa e con i suoi eredi mostrò sempre particolare devozione a san Francesco e ai frati minori, tanto che nel 1260 ad ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] , sottoscritto dal L. come "Scolasticus philosophiae Aristotelicae in Gymnasio Ticinensi". In esso egli disponeva i fratelli Niccolò, Emilio, Pompeo e Manfredo eredi del patrimonio terriero presso Caselle di Po, e la madre usufruttuaria (il padre era ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] accesso alla basilica di S. Pietro, alla cui realizzazione erano stati chiamati, oltre a Paolo Taccone, Manfredo da Como e Pagno d'Antonio, che eseguì i parapetti (Quinterio); alcuni giorni più tardi il Taccone e il G., "eius sotio", assicuravano la ...
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VASTO, Bonifacio
Luigi Provero
del. – Nato attorno alla metà dell’XI secolo, era figlio (probabilmente secondogenito) del marchese aleramico Tete e di Berta, figlia del marchese di Torino Olderico Manfredi.
È [...] funzione di primogenito, sostituendo il fratello, ruolo che fu consolidato con l’allontanamento dei nipoti (i figli del fratello Manfredo), che si radicarono nel principato normanno del Sud Italia, ai massimi vertici.
In particolare Adelaide sposò ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...