SAVELLI (Giordani de Insula), Giovanni
Laura Gaffuri
SAVELLI (Giordani de Insula), Giovanni. – Frate domenicano, magister theologiae, vescovo di Padova e di Bologna. Non se ne conoscono data e luogo [...] le figure più vicine a Giovanni e destinate a seguirlo oltre gli anni padovani, come lo scriba Manfredo di Tommaso da Osimo e i domenicani Provenzano da Spoleto e Giovanni da Firenze suo socius e confessore.
Anche l’amministrazione ecclesiastica nel ...
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PASSERINI, Pompeo
Raffaella Catini
– Nacque a Fermo il 19 settembre 1858 da Paolo e da Giulia Marziali. Frequentò il liceo Annibal Caro nella città d’origine; quindi si trasferì a Roma ove compì gli [...] Manfredi e il classicismo della nuova Italia, Milano 1983, pp. 39, 66, 68, 71 s., 82; M. De Vico Fallani, Raffaele De Vico e i giardini di Roma, Firenze 1985, p. 26; I ministeri di Roma capitale. L’insediamento degli uffici e la costruzione delle ...
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NERAZZINI, Cesare
Andrea Francioni
NERAZZINI, Cesare. – Nacque a Montepulciano il 29 maggio 1849, terzogenito di Giovanni e di Elisa Colombi.
Frequentò a Pisa il liceo e l’Università, conseguendo la [...] e di Filomena Stefanini. Dall’unione nacquero tre figli: Manfredo (1892), Corrado (1893-1916) e Iole (1894 ’Impero Africano. Lettere inedite, Roma 1937, pp. 101-164; L’Italia in Africa, I, Etiopia-Mar Rosso, V-VIII, a cura di C. Giglio, Roma 1966-77, ...
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SILIPRANDI, Gaspare
, Domenico e Alvise
Andrea Canova
– Gaspare nacque da Antonio probabilmente entro il primo decennio del Quattrocento: il 14 giugno 1442 era già maggiorenne e compariva davanti a [...] dell’ordinario della Mercanzia, con il celebre giurista Manfredo Maldenti. Egli doveva dunque essere nato prima del 1435 ’edizione delle Vite di Plutarco uscita a Venezia presso Niccolò Jenson (I.G.I., n. 7922). Tutto ciò fa pensare che la sua data ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] furie apparve a Milano nel 1679, e di nuovo nel 1681, per i tipi di Francesco Vigoni (la Nuova raccolta de' mottetti sacri, curata dal o La fede nelle sventure (poesia del marchese Manfredo Trecchi). Lo stesso libretto elogia la "vaga compositione ...
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VASTO, marchesi del
Luigi Provero
VASTO, marchesi del. – La famiglia trasse origine dal marchese Bonifacio (v. la voce in questo Dizionario), che tra l’XI e il XII secolo fu uno dei personaggi più potenti [...] territorio che Bonifacio del Vasto aveva sottomesso e trasmesso ai figli. Il primogenito, Manfredo, si radicò nell’area del saluzzese, e da lui ebbero origine i marchesi di Saluzzo, la dinastia di maggior rilievo tra quelle discese da Bonifacio del ...
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PRATESI, Mario
Jole Soldateschi
PRATESI, Mario. – Nacque a Santa Fiora, sul versante grossetano del monte Amiata, l’11 novembre 1842, da Igino, cancelliere comunale oriundo di Marradi (Firenze), e da [...] 1933, pp. 5-46. Alcune lettere inedite di Pratesi a Manfredo Vanni sono state pubblicate da M. Ramuzzi in Ausonia, 1961, Peruzzi, in Una brigata di voci. Studi offerti a I. Paccagnella per i suoi sessantacinque anni, a cura di C. Schiavon - A ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Primo di questo nome, figlio di Bulgaro e di Marozia, nacque intorno alla metà del secolo XI a Ferrara o nei suoi dintorni. Il M. è ricordato nella [...] . 278).
L'ultima attestazione del M. risale al 20 apr. 1140, quando compare, primo fra i testi laici, in occasione di una donazione da parte di Manfredo, abate del monastero di S. Benigno in Fruttuaria, in favore del monastero veneziano di S. Daniele ...
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MAESTRI, Giovan Battista, detto il Volpino
Micaela Mander
Figlio del pittore Paolo Antonio (cfr. Bonazzoli), non si conoscono il luogo e la data della nascita, che dovette avvenire attorno al 1640.
La [...] come pittore virtuoso, della cui attività però nulla si è conservato, a meno di non voler considerare i disegni a lui attribuiti per la raccolta di Manfredo Settala, eseguiti entro il 1664, il M. è meglio noto come scultore, unico nella sua famiglia ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] 1980, ad ind.; C. Ceccuti, Dalla crisi di fine secolo a Giolitti, in I presidenti del Senato, Roma 1989, pp. 157-163 (e nota biografica, p. 269); C.E. Manfredi, G. M., in Il Parlamento italiano. Storia parlamentare e politica dell'Italia, 1861 ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...