BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] affettuose accoglienze da Carlo Diodati, Orazio Micheli, Manfredo Balbani, Virginio Sbarra, Cesare Balbani: prese , pp. 205 ss., 241 ss., 249 s., 322, 326 ss.; E. Masi, I Burlamacchi e di alcuni doc.intorno a Renata d'Este, Bologna, 1876, pp. 66, 92 ...
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LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] , e la cura del collocamento del sepolcro di Manfredo Pio. La tavola, firmata e datata ("Alberto Rossi, Alberto III Pio e l'umanesimo a Carpi, ibid., pp. 50 s.; Id., I musei di Palazzo Pio. L'istituzione museale a Carpi, in Il signore e la sua città ...
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CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] . La causa si concluse nel 1507 con un compromesso, per cui i feudi rimasero al C. e ai suoi fratelli. Il 10 febbr autentica del diploma rilasciato da Federico III (IV) a Nicola Manfredo Bonifacio dei Conti di Padova col quale li investe de'feudi che ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Primo di questo nome, marchese di Busca, nacque presumibilmente prima della metà del secolo XII, secondogenito di Guglielmo, figlio di Bonifacio, della [...] per la storia d'Italia [Medio Evo], LXXII, Roma 1931, nn. 16 pp. 65-67, 38 p. 164; C. Merkel, M. I e Manfredi II Lancia. Contributo alla storia politica e letteraria italiana nell'epoca sveva, Torino 1886, pp. 1-52; F. Cognasso, Il Piemonte nell'età ...
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GOVEANO, Manfredo
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1550 a Cahors, nella Francia centromeridionale, figlio del giurista franco-lusitano Antonio e di Catherine Du Four. Lasciata la città natale in tenera [...] Dai suoi matrimoni con Francesca Solere e Maria Cravetta ebbe due figli maschi: Manfredo (1633-83) e Ludovico Amedeo (1639-67), entrambi senza discendenza maschile, così che i beni dei Goveano di Casalborgone passarono ai Sansoz di Bovile, in seguito ...
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FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] essere consegnato al generale Giacomo de Sarzuela o al vicario Manfredo da Alba.
Da una nota autografa di F. 1929, pp. 380 n. 806, 439 n. 902, 828 n. 1668; II (1455-1471), a cura di I.M. Pou y Martí, ibid. 1939, pp. 372 s. n. 724, 560 n. 1075, 791 s. ...
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OBERTO I
Luigi Provero
– Capostipite degli Obertenghi, è attestato a partire dal 13 aprile 945, quando fu presente, con il titolo di conte, a un placito tenuto nel palazzo regio di Pavia (I Placiti [...] con il titolo di marchese, poi con quello di conte del sacro palazzo (I diplomi di Ugo e di Lotario, di Berengario II e di Adalberto, 1924, tra gli altri dal conte Adalberto, dal conte di Parma Manfredo, dal conte di Verona Milone e da due conti del ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] «filia olim mathioli», beneficiaria, col marito Ugolino di Manfredo, di un terreno di proprietà del consorzio (Libro in una nuova cappella. Assistette alla presa di potere di Giovanni I Bentivoglio e alla sua clamorosa e violenta disfatta poco più di ...
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CORTENUOVA, Manfredo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Egidio, nacque sul finire del sec. XII da ricca ed influente famiglia comitale lombarda, che traeva il proprio cognome dall'omonima località del Bergamasco [...] comitis Egidii, si afferma in modo esplicito che Manfredo era figlio del conte Egidio, in quel momento , Hannoverae 1896, pp. 266-269, 622 s.; G. C. Faccio-M. Ranno, I Biscioni, I, 2, Torino 1939, p. 262; A. Mazzi, Due lettere sui conti di Corte ...
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VAGNETTI, Luigi
Giampiero Mele
– Nacque a Roma il 20 aprile 1915, figlio di Fausto (Anghiari 1876 - Roma 1954), noto pittore e docente, e di Rosalia Pittaluga, di origini piemontesi e figlia di un garibaldino [...] (relatore Foschini), con la quale ottenne il premio ManfredoManfredi. Durante gli studi vinse diverse borse di studio, tema più piccolo di quello livornese, per il quale, però, i vari studi mostrano una maggiore maturazione formale e materica. Fra ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...