NUVOLONE, Carlo Francesco
Francesco Frangi
NUVOLONE, Carlo Francesco. – Figlio del pittore Panfilo e di sua moglie Isabella, nacque tra il 1608 e il 1609 a Milano, città nella quale risiedette per tutta [...] s. Giuseppe della chiesa di S. Agostino a Como e i Quattro evangelisti della Quadreria arcivescovile di Milano. Caratteri per ovvie ragioni personalità illustri del mondo culturale milanese, come Manfredo Settala (1646), oppure di esponenti di spicco ...
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QUARONI, Ludovico
Alessandra Capanna
QUARONI, Ludovico. – Nacque a Roma il 28 marzo 1911, figlio di Giuseppe, ingegnere, e di Sofia Pia Seitz. I Seitz erano un’antica famiglia di pittori e incisori [...] di studio della Fondazione Mario Palanti intitolata a ManfredoManfredi. In seguito, ottenuta l’abilitazione all’esercizio e quello per la pretura unificata di Roma. Nel 1937 i tre risultarono vincitori ex aequo con Luigi Moretti del concorso per ...
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VERRUA, Alessandro Cesare Scaglia
Toby Osborne
Nacque a Torino nel 1592, secondogenito di Filiberto Gherardo, conte di Verrua e di sua moglie, Bianca Ponte di Scarnafigi.
Crebbe probabilmente alla corte [...] (1624-32), cominciò quando sostituì il fratello maggiore Augusto Manfredo in qualità di ambasciatore del Ducato di Savoia a Parigi. [di Savoia] che fu il più ambizioso e incostante di tutti i principi, ebbe in lui [Verrua] il suo confidente, ed egli ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] probabilmente, un'allusione al Lazzaro del Nuovo Testamento e certo l'influsso della lettura di un romanzo di G. Rovani, Manfredo Pallavicino (I-IV, Milano 1845-46), allora molto popolare, in cui il L. trovò un Lazzaro Pallavicino (cui nel romanzo si ...
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ZOCCHI, Cesare Mariano Paolo
Claudio Tongiorgi
Nacque a Firenze il 7 giugno 1851 da Francesco, marmista di lapidi sepolcrali, e da Agnese Gambini.
Dimostrò molto presto abilità nel modellare la creta [...] II (1892); a Carpi il monumento equestre al generale Manfredo Fanti, inaugurato nel 1903 (già in piazza Vittorio VI fra Dante, Virgilio e Sordello, attorno ai quali si spiegano i dolenti in espiazione di vari peccati; il Paradiso, con la figura ...
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MILONE
François Bougard
– Figlio di Manfredo di Mosezzo (nel Novarese) e fratello di Manfredo, che fu conte di Lomello, M. porta un nome che lascia supporre una parentela (forse in linea materna) con [...] sé M. come ostaggio, ma costui, temendo per la sua vita, ritenne più opportuno defezionare e tornare tra i fedeli di re Ugo; Arnolfo, per rivalsa, catturò il fratello di M., Manfredo conte di Lomello, che aveva difeso la cittadella di Verona contro ...
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MONTEMEZZI, Italo
Lara Sonja Uras
MONTEMEZZI, Italo. – Nacque a Vigasio (Verona) il 4 agosto 1875 (la data 31 maggio riportata da molti dizionari non è suffragata da documenti anagrafici) da Bortolo, [...] infatti, muore dopo averla baciata ma così accade anche a Manfredo. L’opera si conclude con la disperazione di Archibaldo per cura di G.M. Gatti, Roma 1954, pp. 13 s.; A. Toni, I. M., in Ricordiana, 1956; M. Morini, Carteggi inediti di M., Illica e ...
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TEDALDO DI CANOSSA
Tiziana Lazzari
DI CANOSSA. – Fu figlio di Adalberto Atto, considerato il capostipite dei Canossa, e di Ildegarda, che appartenne all’alta aristocrazia italica, ma di cui non sono [...] e sorella di Tedaldo, e il marchese arduinico Manfredo. Questo matrimonio, che fu il nodo di un Studi sul Medioevo cristiano, Roma 1974, pp. 87-99; V. Fumagalli, I Canossa tra realtà regionale e ambizioni europee, in Studi matildici, III (1978), ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] bentivogliesca. Fu, nello Studio bolognese, discepolo di Manfredo Valturio e forse anche di Mario Filelfo, cui di G. S. degli A. a messer Egano Lambertini, in Ateneo Veneto, XXIV (1901), I, pp. 129-140; 2, pp. 240-260, 384-397; A. Luzio e R. ...
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SAVOIA ACAIA, Filippo
Paolo Buffo
di. – Nacque verso il 1276, probabilmente in Piemonte; era il primogenito di Tommaso III di Savoia e di Guia, figlia di Ugo III di Châlon, conte di Borgogna.
Nel Duecento [...] sottomissione del Comune di Chivasso. Filippo approfittò anche della contesa tra Manfredo V e Federico I per il controllo del Marchesato di Saluzzo, erodendo a suo vantaggio i domini marchionali.
Negli anni Dieci e Venti del Trecento la relativa ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...