FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] essere consegnato al generale Giacomo de Sarzuela o al vicario Manfredo da Alba.
Da una nota autografa di F. 1929, pp. 380 n. 806, 439 n. 902, 828 n. 1668; II (1455-1471), a cura di I.M. Pou y Martí, ibid. 1939, pp. 372 s. n. 724, 560 n. 1075, 791 s. ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] «filia olim mathioli», beneficiaria, col marito Ugolino di Manfredo, di un terreno di proprietà del consorzio (Libro in una nuova cappella. Assistette alla presa di potere di Giovanni I Bentivoglio e alla sua clamorosa e violenta disfatta poco più di ...
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CORTENUOVA, Manfredo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Egidio, nacque sul finire del sec. XII da ricca ed influente famiglia comitale lombarda, che traeva il proprio cognome dall'omonima località del Bergamasco [...] comitis Egidii, si afferma in modo esplicito che Manfredo era figlio del conte Egidio, in quel momento , Hannoverae 1896, pp. 266-269, 622 s.; G. C. Faccio-M. Ranno, I Biscioni, I, 2, Torino 1939, p. 262; A. Mazzi, Due lettere sui conti di Corte ...
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MALVICINI, Dondaccio
Giuliana Albini
Nacque presumibilmente agli inizi del XIV secolo da Alberico, giureconsulto e cavaliere. Il nonno, Dondaccio, è attestato nel 1283 al servizio di Ottone Visconti.
Il [...] usufrutto.
In quegli anni il M. mostrava notevole familiarità con i Visconti, tanto da accompagnare a Venezia, insieme con Manfredo Landi, Isabella Fieschi, sposa di Luchino. La rottura con i signori di Milano si compì nel 1349, quando apparve chiaro ...
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MANFRIN, Girolamo
Martina Frank
Nato a Zara nel 1742 da Pietro, il M. comparve a Venezia alla fine degli anni Sessanta, ma a tutt'oggi le sue origini sono poco chiare.
La storia familiare tracciata [...] da V. Spreti contempla l'elevazione a conte di un Manfredo nel 1433, ma non trova supporti documentari, e la famiglia non compare più tardi, il M. rifiutò di rivelare al savio cassier i nomi dei suoi finanziatori, il maggiore dei quali era il conte ...
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CORREGGIO, Borso da
Gaspare De Caro
Nacque, presumibilmente a Correggio, intorno alla metà del secolo XV, da Manfredo, conte di Correggio, e da Agnese di Marco Pio, signore di Carpi. Sulla sua educazione [...] ed al fratello Giberto, che insieme ereditarono da Manfredo la contea di Correggio, una accorta politica di , ibid., s. 4, XIII (1910), p. 208; A. Luzio, Isabella d'Este e i Borgia, ibid., s. 5, XLI (1914), p. 547; A. Dina, Isabella d'Aragona, ...
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FILIPPO di Domenico
Massimo Medica
Poco si sa sulla vita e sull'operato di questo scultore attivo a Venezia, a Bologna e a Fano tra il 1394 e il 1423. Quella che sembra certa è la sua origine veneziana, [...] Signore, come apare p. una scripta de mano de Sr. Manfredo dal borgo fato in Venezia adì de aprile 1415" (Castellani, inizi della scultura petroniana, in La basilica di S. Petronio in Bologna, I,Bologna 1983, pp. 133, 145, 147; P. G. Pasini, ...
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GIOVANNI PIETRO da Rho
Carlo La Bella
Figlio di magister Paganino, nacque intorno al 1465 a Rho, presso Milano. La prima attestazione della sua attività risale al gennaio del 1481, quando, già orfano [...] di padre, assunse autonomamente la commissione per il portale del palazzo di Manfredo Landi a Piacenza, che eseguì avvalendosi della collaborazione del fratello Gabriele. I pagamenti per l'impresa furono registrati nel dicembre dell'anno successivo, ...
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CORREGGIO, Giberto da
Maria Elisabetta Marini Nicci
Figlio di Gherardo, nacque a Correggio verso il 1410. Poco si sa della sua giovinezza: è noto solo che fu allievo di Vittorino da Feltre a Mantova. [...] da Astorre da Faenza.
Il 12 maggio 1449, con rogito del notaio Baldassarre de' Negromonti, il C. stipulò un concordato con i fratelli Manfredo e Antonio, con il quale fu convenuto che tutte le città e le terre acquistate e da acquistarsi fossero per ...
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MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] 1771, Index septimus, s.v.; F. Sacchetti, Le trecento novelle, a cura di V. Pernicone, Firenze 1946, n. ccii; G. Panzavolta, IManfredi signori di Faenza, Faenza 1884, pp. 8-11; F. Argnani, Cenni storici sulla Zecca, sulle monete e medaglie dei ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...