PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] del lignaggio, dove la sua posizione di forza emerge in particolare nei rapporti con i fratelli che erano stati penalizzati dal testamento di Rolando. Gian Manfredo, in serie difficoltà con il pagamento dei censi alla Camera ducale, chiese l’aiuto ...
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CARISSIMI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo nel 1829 da Pietro e da Anna Benedetta Cattaneo. La madre, rimasta vedova dopo la nascita di una seconda figlia, Marianna, si unì in seconde [...] per esortarlo a diffondere e a fare accogliere tra i suoi amici l'esigenza di anteporre la liberazione del 1909, ad Indicem;Id., Eroigaribaldini, Bologna 1911, I-II, ad Indicem; Autobiografia di Manfredo Camperio, Milano 1917, pp. 50, 74-80, ...
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CARNIELO, Rinaldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Bosco, presso Biadene (fraz. di Montebelluna, prov. di Treviso), l'11 febbr. 1853 da Luigi e da Angela Tocchettoni, in una famiglia di modeste condizioni, [...] di insegnamento di scultura di A. Costoli e completando poi i corsi con un anno di volontariato, durante il quale, Ugo Foscolo, e nel 1910 a quello per la statua del generale Manfredo Fanti a Carpi (al concorso del 1897 sul medesimo tema era stato ...
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BARBIANO, Ludovico da (Ludovico da Zagonara)
Ingeborg Walter
Presunto secondogenito del famoso condottiero Alberico da Barbiano e di Beatrice da Polenta: senza che questa supposizione venga confermata [...] al grido di "Viva la Chiesa", in Castelbolognese, tenuto dal conte Manfredo che fu da lui costretto a venire a patti con il Cossa del 1413 il B., insieme con il figlio Alberico e i Malatesta, fece una serie di scorrerie, nel contado bolognese con ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Giorgia Castiglione
Nacque intorno alla metà del XV secolo da Antonio e compì gli studi a Bologna, dove il 9 luglio 1477 gli fu conferito il diploma di dottore in diritto canonico.
Noto [...] . 1481, indirizzato "dilecto filio Bartholomaeo Manfredo scriptori et familiari nostro", il pontefice in Maso Finiguerra, V (1940), pp. 211-214; M. Bertola, I primi due registri di prestito della Biblioteca apostolica Vaticana, Città del Vaticano 1942 ...
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BRATTI (Brachi, Bracchi, Brazi), Ingrano (Ingramo, Enghiramo)
Lino L. Ghirardini
Nacque verso il 1325 da Rolandino, dottore delle leggi; quantunque egli stesso si dichiari "da Carpi" e tale sua origine [...] derivata dalla Cronaca di fra' Giacomo da Voragine, di una pretesa discendenza delle famiglie dei figli di Manfredo, cioè i Pio, i Pico e i Papazzoni, dall'imperatore Costanzo.
Del B. è anche una breve responsio "Cur tenet infantem coluber crudelis ...
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BIANCHI, Salvatore
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1821, da Luigi e da Luisa Valenti. Dopo essersi precocemente rivelato appassionato cultore dell'architettura, quando terminò gli studi divenne, nell'ambiente [...] di non dare valore che all'unità articolata del complesso. I vari padiglioni sono legati da un doppio ponte di ghisa sostenuto neoromana", che unifica, a sua volta, il ponte in ghisa, i corpi dei padiglioni e l'edificio principale.
Il B. ricoprì, ...
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PIPINO, Giacomo
Joël Chandelier
PIPINO, Giacomo. – Nacque a Brindisi probabilmente poco dopo la metà del Duecento. Nulla si sa delle sue origini familiari né della sua formazione; lo si è voluto ricollegare [...] godesse di una posizione economica piuttosto solida. Nulla si sa della sua discendenza; l’unico erede noto (per i feudi brindisini) è un certo Manfredo «de Venafro Casali Sancti Andreae».
Del suo insegnamento non si sa molto. Nel 1306, il suo salario ...
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BICUCCIO, Francesco
Maria Laura Iona
Figlio di Iacopo, fu maestro di grammatica in Udine. È documentato che insegnò in quella città dal 1322 al 1334, ma già nel 1311 figura col titolo di magister fra [...] al patriarca Pagano della Torre per trattare una questione relativa ai due irrequieti fratelli udinesi, Manfredo e Federico dei Soldonieri.
Ma i libri del Consiglio comunale di Udine - gli Annali - documentano ancor meglio la sua partecipazione alla ...
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CARANDINI, Federico
Giorgio Boccolari
Nato a Modena il 25 genn. 1816 dal marchese Francesco e da Rosa Tampellini, dopo avere studiato nel locale Collegio dei nobili e avere seguito per un anno il corso [...] collaborò alle fortificazioni sul monte Berico di cui eseguì i rilievi e i disegni topografici. Dopo lo scioglimento del corpo pontificio, nel 1866. Nel giugno 1872 pubblicò a Verona il volume Manfredo Fanti generale d'armata - Sua vita, nel quale la ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...