ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] clero mondano gli fece prender posizione nella vita comunale: pare che, durante l'assenza del vescovo Manfredo, recatosi a Roma, persuadesse i suoi concittadini a impedirne il ritorno. Accusato, perciò, presso Innocenzo II, gli fu intimato di tenersi ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] del periodo, tanto da superare la stessa "César Balbani et Compagnons'", sono associati tutti i lucchesi commercianti in seta, ad eccezione di Manfredo Balbani e Orazio Mei (l'uno estraneo al mestiere, l'altro di comprovata incompetenza).
Il ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] , Stefano, cardinale dei Ss. Apostoli, e Manfredo Bicchieri, fratello del defunto.
Il 22 luglio .M. Pio, Della nobile e generosa progenie di s. Domenico in Italia, Bologna 1615, I, p. 87; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra, II, Venetiis 1717, col ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] a Cremona la sua reconciliatio,ilvescovo di Parma si trovava, fra i grandi dell'Impero, nell'accammento svevo sotto Castel Manfredi, e fu lui a notificare ai Cremonesi la disposizione relativa all'obbligo del giuramento per il denaro da versarsi ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...]
Nei primi mesi del 1177, il G. fu chiamato dal papa a far parte - insieme con i cardinali Ubaldo di Ostia, Guglielmo di Porto, Manfredo di Preneste, Pietro de Bono, Giacinto Orsini e Teodino - della delegazione incaricata di condurre con gli inviati ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Christine E. Meek
Appartenne alla nobile famiglia ligure Del Carretto, ma l'identità dei genitori e il ramo di provenienza non sono accertabili. Il cardinale Luca Fieschi figura [...] il 22 sett. 1302: li esortava a prendere in considerazione i rilievi e a trovare una soluzione del problema che fosse accettabile Asti, come Uberto di Vezza, canonico di Savona, e come Manfredo Mannaria de Ponte, monaco del monastero di S. Quirico di ...
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BONGHI, Roberto
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Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] come falsa la notizia riferita dalla Cronaca dello pseudo Manfredo Zezunone, che attribuisce la morte di questo presule . 1899 n. 23727; Les registres de Nicolas IV, a cura di E. Langlois, I, Paris 1886, pp. 294 nn. 1528-1532, 404 n. 2275, 412 n. 2358 ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] . Di sicuro, però, in Aversa contese alle forze di Manfredi l’ingresso in città. Nel marzo 1256 fu peraltro costretto ad in patria, dopo la cacciata di Ezzelino da Padova fu tra i canonici che il 2 agosto 1256 accolsero il vescovo Giovanni Forzatè ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] di uno dei figli di Rolando il Magnifico, Giovan Manfredo (morto nel 1486), a cui fu assegnato il castello di musicologia, 21 (1986), pp. 61-143; Il teatro a Roma nel Settecento, I, Roma 1989, p. 279; L. Longo, Antonio Triva pittore (1626-1699). Vita ...
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FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] essere consegnato al generale Giacomo de Sarzuela o al vicario Manfredo da Alba.
Da una nota autografa di F. 1929, pp. 380 n. 806, 439 n. 902, 828 n. 1668; II (1455-1471), a cura di I.M. Pou y Martí, ibid. 1939, pp. 372 s. n. 724, 560 n. 1075, 791 s. ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...